Non c’è traccia dei cinque milioni promessi dall’ad, per pagare gli stipendi solo 120 ore
Ancora un buco nell’acqua
Le casse sono vuote, York Capital e Carisma non arretrano, per trattare niente plusvalenza agli inglesi

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Nel suo articolo Benedetto Giardina fa un’analisi molto allarmata di tutte le trattative che ruotano intorno alla cessione del club rosanero sottolineando come i soggetti interessati non intendano trattare alle attuali condizioni e cioè cedere rispetto al corrispettivo di 1.2 milioni chiesto dalla nuova proprietà.
I tempi stringono e andiamo incontro a giorni di angoscia per pagare gli stipendi anche perché le trattative non decollano.
York Capital è irremovibile sulla plusvalenza da 1.2 milioni, Carisma vuole controllare con attenzione tutti i documenti. Paradossalmente soltanto la messa in mora di Zamparini potrebbe togliere la società dalle mani degli inglesi ma obiettivamente in quattro giorni la cosa sembra piuttosto difficile da realizzare.
Ieri Facile avrebbe dovuto immettere soldi freschi nelle casse del Palermo ma ciò si è rivelato ancora una volta un buco nell’acqua e, scrive Giardina, da Sport Capital Group non sanno niente di questi 5 milioni attesi.
Al Palermo di fatto servono 3,5 milioni per saldare gli stipendi e paradossalmente in teoria ne dovrebbe riscuotere proprio 3,5 dalla Lega che però non può anticipare questa cifra che viene versata in tranche bimestrali.
In chiusura Giardina ci informa che anche il direttore rosanero Foschi si sta muovendo per cercare di racimolare quanto meno la cifra necessaria per sopravvivere fino alla prossima scadenza e sembra anche che “…un gruppo di imprenditori locali sta studiando un piano per aiutare il club almeno a superare il primo traguardo, ma i tempi stringono per tutti. Il nulla di fatto di ieri ha solo complicato una situazione già di per sé angosciante“.
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