I rosa ora si sentono più fragili.
C’è paura di perdere la Serie A.
I timori per il futuro si fanno sentire pure in campo.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Benedetto Giardina nel suo articolo sottolinea le paure e le fragilità di una squadra che è rimasta coinvolta nella tempesta confusionaria della cessione societaria, nonostante i tentativi di blindarla e proteggerla.

“Le paure tornano a galla. Lo sfogo di Bellusci ha messo a nudo non le debolezze, ma i timori del Palermo che ha perso la vetta della classifica. I fantasmi di un anno fa risorgono in un ambiente ancor più cupo, con una società allo sfascio e con un pubblico meno presente rispetto alle macerie della passata stagione. Una squadra abbandonata a se stessa, protetta solamente da Foschi e Stellone, ritrovatisi a dover far fronte comune nonostante qualche incomprensione nelle scorse settimane…

Bellusci lo ha detto a chiare lettere: oltre ai giocatori ci sono solo Foschi e Stellone. Il resto? Non si sa chi siano e cosa facciano, né tantomeno se siano i proprietari della società. Una situazione che è esplosa anche all’interno dello spogliatoio, dove ormai di garanzie sul futuro non se ne hanno più…
gran parte della tifoseria palermitana non fa altro che elogiarlo per le parole usate dopo la gara. «Lo sfogo di Bellusci non è una critica – si legge in una nota della Curva Nord 12 – ma un grido di aiuto…

… Una situazione di scarsa chiarezza nella quale anche i tifosi si sono trovati spaesati, oltre alla squadra. Stavolta, però, arriva un appello anche all’ad Facile, visto l’approssimarsi delle scadenze entro le quali bisognerà mettere sul tavolo soldi veri. «È già arrivato il momento dei fatti – conclude il collettivo organizzato – e non quello delle giustificazioni. .. La pazienza, evidentemente, è ormai agli sgoccioli.“.
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