Alla vigilia della partenza per Palermo, il tecnico rossonero, Pasquale Padalino, ha parlato questa mattina in conferenza stampa. Il tecnico pensa che i rosanero riusciranno ad isolarsi dalle vicende extracalcistiche e dichiara che, una partita contro la prima della classe, non ha bisogno di particolare preparazione. Si prepara da se. Ecco il testo della conferenza dell’allenatore pugliese

“Alcuni dei nuovi acquisti potrebbero già partire titolari perché non abbiamo molte partite e devono inserirsi nel breve tempo possibile nonostante con alcuni abbiamo fatto pochi allenamenti ma tenteremo di accelerare il tutto per far diventare efficaci i loro ingressi. La soddisfazione arriva nel momento in cui si ottengono dei risultati. Avevamo preso in considerazione anche altri che non siamo riusciti a prendere. Crediamo che alcuni dei nuovi arrivi abbiano capacità di dare linfa nuova. L’augurio e la soddisfazione del mercato è legato ai risultati futuri. Prima di Ngawa avevamo altre alternative ma di lui siamo contenti perché può ricoprire diversi ruoli soprattutto perché si è subito inserito e questo mi ha fatto piacere anche perché ha svolto due allenamenti in più rispetto agli altri. Sono soddisfatto di Ngawa. Matarese e Marcucci sono alternative che possono essere utili per ricoprire ruoli che già avevamo. Billong, Ngawa e Ingrosso hanno incrementato un reparto che ritenevamo, dopo numeri negativi, di aumentare lo spessore. È un equilibrio che stavamo cercando e che abbiamo trovato. Il mercato ti mette timore di perdere giocatori importanti, per esempio, per esigenze personali di calciatori però per fortuna non è andato via nessuno di loro. Per portare a casa dei top player ci sono varie esigenze da mettere in conto. Carretta avremmo voluto portarlo a Foggia ma non si è potuto fare. Non è questo il problema ora conta chi è arrivato che si deve integrare nel breve tempo possibile e bisogna fare un campionato diverso rispetto a quello realizzato finora. Mi aspetto che i ragazzi capiscano di incrementare un certo tipo di lavoro partito da un mese e cercare i risultati attraverso un determinato atteggiamento. La forza di un gruppo passa attraverso sconfitte come quelle di Crotone che ti fanno poi reagire. Dobbiamo prepararci verso un futuro nostro e collettivo. Affrontare una squadra con problemi che vanno al di là del campo non ci deve interessare dobbiamo pensare solo a giocare contro una squadra forte. Iemmello e Agnelli hanno avuto qualche problema che sono stati superati forse un po’ più grave per Iemmello che ha avuto una contrattura importante che lo ha tenuto lontano dal campo per un giorno e mezzo. La squadra si è allenata bene. Tonucci e Zambelli speriamo di ritrovarli il prima possibile. I nuovi arrivi in difesa ci danno la possibilità di giocare con una difesa a 4 hanno portato qualche centimetro in più nel reparto di difesa. Leali l’ho trovato molto bene vuole mettersi in discussione perché è stato fermo e ritagliarsi uno spazio in una situazione come la nostra ci vuole coraggio. È un ragazzo che sa bene dove è arrivato e negli allenamenti è sembrato già pronto ovviamente deve entrare in sintonia con la squadra come il resto dei giocatori arrivati. Il Palermo è una squadra che scenderà in campo per fare risultato nonostante quello che è successo alla società.

Mi aspetto una partita gagliarda di una squadra che dimostrerà il primato ampiamente meritato sul campo perché sono giocatori che hanno fatto la serie A e sanno come gestire certi momenti. Palermo e Foggia sono città in cui bisogna dimostrare di meritare la maglia che indossano. Il Carpi ha fatto un buon mercato importante e di livello. Ognuno però guarda in casa propria e noi dobbiamo cercare di fare il meglio con quello che abbiamo. Rivedendo la sfida di Crotone ho visto una partita nel complesso buona con una squadra che ha sfruttato un errore nostro però ho visto la reazione della mia squadra. Non è stata una prestazione maiuscola ma è stata meno peggio rispetto al risultato. Le azioni gol sono state buone anche se la gestione della palla non è stata positiva. Bisogna concedere poco essere attenti perché anche un piccolo errore può costare il risultato finale ed in questo bisogna essere più cinici. Questa squadra ha bisogno di una certa mentalità. Gli obiettivi sono stati modificati rispetto a quello che si diceva all’inizio.

Abbiamo bisogno di un atteggiamento importante e occorre dare continuità. Nel gruppo deve esserci la ferocia di rimediare quello che è accaduto nel breve passato. Bisogna azzerare tutto e ripartire, non si può sbagliare perché non abbiamo più tempo per rimediare. Questa squadra deve fare una crescita mentale mettendo alla prova ogni singolo calciatore. Devo guardare in maniera positiva quello che può fare la squadra nel risalire in classifica. Si può fare di più ma non bisogna cercare i colpevoli di quello che è successo. Tenendo conto del Palermo, che è una squadra forte, il Foggia deve cambiare la mentalità e gestire i momenti. Il Foggia deve dimostrare di aver intrapreso un nuovo percorso. Non ci sono più motivi che possano distrarci dal nostro obiettivo che è la salvezza”.

Fonte:  www.ilfoggia.com

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