[avatar user=”Cettina Pellitteri” align=”left” /]

Assente contro il Padova per un fastidio muscolare, che gli aveva fatto saltare un paio di allenamenti durante la settimana pre-gara, Giuseppe Bellusci contro il Livorno è già pronto al rientro in campo dal 1° minuto. Centrale puro, quest’anno, è stato impiegato in diverse posizioni sia dall’ex tecnico Bruno Tedino che da Roberto Stellone: come centrale nella difesa a quattro, come marcatore di destra nella linea a tre, ma anche come terzino destro, un ruolo che ricopriva ai tempi della sua permanenza a Catania,

“Forse per voi è stata una novità – ha precisato Bellusci, protagonista della conferenza stampa odierna al Tenente Onorato – ma nel mio passato ho già ricoperto diverse volte il ruolo di terzino destro. In emergenza posso adattarmi, per il bene della squadra, però come ho sempre detto non è il mio ruolo naturale e dove mi trovo a mio agio, ma cerco di dare sempre il meglio di me per il bene dei miei compagni.”

Quest’anno il Palermo è la squadra che manda più giocatori in gol, un evento non casuale, ma frutto di un allenamento settimanale ben preciso:

“Lavoriamo sui movimenti senza palla – ha confermato il difensore rosanero – e molto bene sulle palle inattive. Si sono infatti visti diversi gol da parte dei difensori, le punte si sacrificano molto per lasciare spazi agli inserimenti dei centrocampisti e dei difensori, ma tutto nasce dal lavoro settimanale e dalla voglia da parte nostra di muoverci e di volere il pallone. Il lavoro è mirato, sfruttiamo molto bene i battitori come Trajkovski e Falletti e rispettando ognuno il nostro ruolo riusciamo a creare grattacapi agli avversari. Personalmente non mi sono posto un obiettivo di reti da realizzare perché  il mio lavoro  consiste principalmente nel tenere la nostra porta il più inviolata possibile.”

Dopo il ritorno di Stellone, la squadra sembra aver mutato totalmente atteggiamento ed è riuscita a recuperare gara dopo gara i punti di ritardo sulle avversarie, fino a ritrovarsi solitaria in vetta alla classifica:

In noi c’è una grande voglia di rivalsa nei confronti della passata  stagione  – ha confessato Bellusci – Poi c’è il grande lavoro del Mister e dello Staff , svolto giornalmente e settimanalmente con tanta professionalità e dedizione. E c’è anche l’applicazione che mettiamo noi giocatori, poche volte ho visto nel mio passato di calciatore e nella mia carriera questa cattiveria giornaliera e la fame di voler fare qualcosa di  più per il compagno e per la squadra. Questo a lungo andare fa la differenza, anche nei momenti di difficoltà che inevitabilmente possono accadere. Sappiamo soffrire e quando si sta seminando bene, speriamo di continuare a farlo, alla fine si farà un bel raccolto. La finale contro il Frosinone ha inciso tantissimo, gli errori che tutti abbiamo commesso ci sono serviti per fare esperienza e non a commetterli più.”

Uno degli errori che sicuramente il Palermo dovrà evitare è quello di sottovalutare gli avversari, a partire dal Livorno, ultimo in classifica e prossimo rivale nella gara casalinga di sabato pomeriggio:

“E’ sicuramente una partita pericolosa – ha concluso il giocatore – noi abbiamo tantissimo da perdere e loro poco, visto che tutti li danno sulla carta già sconfitti. Il Livorno ha vinto 3 a 1 contro il Foggia, una squadra che mi aveva mi aveva fatto un’ottima impressione quando ci abbiamo giocato contro. Adesso avranno anche un po’ di entusiasmo e questa gara deve essere presa con le molle, dovrà essere preparata con grande attenzione perché non possiamo rischiare di perdere una parte di campionato che abbiamo fatto per una sola partita. Ma il Mister ci ha già avvisati di questa possibilità e stiamo già lavorando benissimo e continueremo a farlo fino alla fine della gara.”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui