di Manuele Nasca

Un Palermo ancora imbattuto è andato in scena allo stadio Rigamonti di Brescia, partita valevole per la quinta giornata del campionato cadetto; nonostante i favori del pronostico dettati da una maggiore qualità tecnica della squadra e un organico che chiaramente è stato costruito per arrivare a qualcosa di importante, è invece arrivata, possiamo dire inaspettatamente, la prima sconfitta stagionale per la squadra di Bruno Tedino. Ottimi i primi 20 minuti del Palermo che sfiora il vantaggio al 7’ al termine di una bella azione corale che termina con la conclusione a botta sicura di Salvi che viene disinnescata dall’ottimo intervento di Alfonso, non male l’approccio alla partita dei rosanero, che staccano la spina troppo presto e ne pagano le conseguenze al tramonto del primo tempo con la doppietta siglata A.Donnarumma. Siamo molto lontani da quello che di bello aveva fatto vedere la squadra nelle due gare precedenti, nelle quali aveva mostrato qualità e motivazioni, rabbia e attaccamento alla maglia, tutti ingredienti necessari alla base di una ricetta vincente che il Palermo stasera non ha messo in luce. Illusione dunque quella di tifosi e società che avevano visto, soprattutto nell’ultimo match casalingo un trampolino di lancio e un tassello sul quale costruire qualcosa di importante e solido, non di certo un pilastro stroncato sul nascere. I rosanero sono lontani dalla continuità  e dalle certezze tanto ricercate alla vigilia di questa trasferta nella quale di positivo resta il gol inutile ai fini del risultato, nonché il primo in maglia rosanero siglato da Moreo. Difficile da digerire una sconfitta alla quale il Palermo non potrà porvi rimedio nell’immediato futuro vista la sosta che ci attende nel prossimo turno di campionato. Ancor più difficile credere che con tale atteggiamento si possa costruire qualcosa di importante e lodevole, qualcosa di degno per città e tifosi. Spetta a Bruno Tedino ripristinare con un duro lavoro fisico e mentale una squadra scialba e senza idee, per non cadere più nella nebbia che ieri sera ha offuscato le qualità dei giocatori in campo e per credere che si possa ancora fare qualcosa di importante.

 

Fonte foto: Ilgiorno.it

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