Palermo Monterosi

Non lo so…ed è già una risposta positiva, è qualcosa che lascia la porta aperta.
Perché se dopo la conferenza degli inglesi eravamo tutti convinti della pochezza dell’operazione e della sceneggiata in corso oggi, per fortuna, non è così.

La conferenza è stata in pompa magna, in ambiente elegante, con tanto di slide. Molto professionale ed esaustiva, soprattutto dal punto di vista dell’organizzazione societaria di Arkus e derivati. Sorvolando sui contenuti squisitamente finanziari e aziendali che poco attraggono i tifosi, il resto è stato anche interessante.
Sorvoliamo anche sulle espressioni di Foschi, sicuramente molto più concentrato sul lato sportivo e che ha ribadito più volte di non sapere cosa farà, se resterà o meno (ha un altro anno di contratto).

Alcuni passaggi confusi (ma il mondo della finanza non mi appartiene), alcuni chiarimenti interessanti. Intanto che per loro la promozione non è fondamentale, anzi proprio Salvatore Tuttolomondo dichiara che è già proiettato ad un campionato di serie B. Poi se arriverà la promozione sarà un bellissimo colpo.

Dunque A o B loro non scapperanno, non si daranno alla fuga se non dovessero arrivare i contributi televisivi previsti in caso di massima serie.
Abbiamo capito, al di là di ruoli e incarichi, chi comanda la baracca: Salvatore Tuttolomondo, vero protagonista della conferenza. Se non ho frainteso, Salvatore Tuttolomondo ha evidenziato che l’investimento di Arkus sarà di 30 milioni dopodiché si provvederà con fondi di altri eventuali investitori.

Il loro primo obiettivo, quello prioritario, è ripianare i debiti e quindi non hanno ancora stabilito concretamente operazioni relative alla squadra.
Sul deferimento nessuna dichiarazione per rispetto del processo che sta per iniziare. Confermatissima la stimatissima signora De Angeli che ha avuto il merito di assistere il paziente moribondo prima che arrivassero i guaritori. Nessun dubbio, tutt’altro.

Enorme scoglio Mepal? Semplice, risponde Salvatore Tuttolomondo, ci siamo accollati il debito. Che stupidi quelli di York, che non avevano capito quanto fosse semplice! Contenti che gli ultrà con il loro comunicato gli stiano col fiato sul collo…
Insomma un’ora e trentasette minuti di bellissime intenzioni, di progetti chiari e vincenti.

Hanno fatto la loro parte e l’hanno fatta bene. Adesso giudicheremo sui fatti e sui soldi. Non dobbiamo dare giudizi affrettati o trarre conclusioni pregiudizievoli. Ma nemmeno accendere fiaccole e fumogeni per la gioia. Vedremo, aspettiamo. Non spariamo subito sentenze; ci sarà tempo per farlo.
Il tempo, lo ripeto spesso, è galantuomo.
Oggi limitiamoci a dire “Non lo so…”
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3 Commenti

    • il discorso del DOTT. CARLO CANGEMI non fa una grinza preciso e puntuale come sempre fine e raffinato purtroppo come dice bisogna aspettare certo questi investitori non sono i ZAMPARINI del 2002 che tanto ci fece gioire ed alla fine ci fece soffrire e fino ad ora ci fa’ trepidare sia agonisticamente che dal lato della giustizia sportiva che guarda caso alla fine della giostra si sveglia e decide di cancellare il PALERMO DI ZAMPARINI RIPETO IL PALERMO DI ZAMPARINI il procuratore pecorare si e’ attacato al dito il fatto che ZAMPARINI non si’ e’ fatto interrogare dalla procura sportiva adducendo il fatto che lui none’ piu’ tesserato ed ora i tifosi rosa-nero siamo in ambasce come andra’ a finire questa brutta storia come dice LEI DOTT CAMGEMI non lo so…….. a DIO piacendo come dice sempre LEI alla prossima……

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