L’Unione Sportiva Viterbese 1908 è la società calcistica principale della città di Viterbo che ha raccolto l’eredità della storica Unione Sportiva Viterbese, scomparsa definitivamente nel 2004 e in seguito rifondata come A.S. Viterbo Calcio (2004-2006), A.S. Viterbese (2006-2013) e in ultimo A.S. Viterbese Castrense (2012-2020). I colori sociali sono il giallo e il blu e il simbolo è il leone.

Nel 1986, divenne presidente l’argentino Omar Sívori, ex fuoriclasse della Juventus e Pallone d’Oro 1961. Col suo arrivo, i gialloblù tornarono nel Campionato Interregionale nel 1988. Grazie ai buoni rapporti mantenuti da Sívori con la famiglia Agnelli, il 27 novembre dello stesso anno la Viterbese disputò una storica amichevole con la Juventus di Michel Platini, terminata con il risultato di 3-3, davanti a diecimila spettatori assiepati sulle tribune dell’impianto della città laziale.

Meteora Tounkara: dal Barcellona alla Viterbese

Nel 1997 arrivò a Viterbo il patron Luciano Gaucci il quale in pochi mesi rivoluzionò la società. Nella stagione 1998-1999, dopo poche giornate di campionato esonerò l’allenatore Salvatore Iacolino chiamando al suo posto Paolo Beruatto, un avvicendamento che cambiò completamente l’andamento nel torneo: creando un gruppo molto compatto, la squadra arrivò in testa alla 14ª giornata e non lasciò più la vetta della classifica, ottenendo la promozione in Serie C1. Gaucci, l’anno successivo, chiamò per la prima volta nella storia del calcio un allenatore donna, Carolina Morace, che improvvisamente fece salire alle cronache su tutte le televisioni nazionali e internazionali la squadra gialloblù. Alla 2ª giornata la Morace, in disaccordo con il presidente, si dimise e al suo posto arrivò Giorgio Roselli, la cui permanenza a Viterbo durò solo cinque giornate venendo sostituito da Paolo Stringara.
Nell’estate 2008, dopo numerosi fallimenti in Serie C1 e Serie C2 che alimentarono la speranza di un ripescaggio che non si verificò, la squadra fu iscritta nel girone G della Serie D.

Nell’estate del 2013, Piero Camilli, presidente dell’A.D.C. Castrense, porta a Viterbo il titolo sportivo della sua squadra creando l’A.D.C. Viterbese Castrense dopo la fusione con l’A.S.D. Real PoorViterbo. Il 18 luglio 2019 la società viene acquistata dall’imprenditore Marco Arturo Romano, originario di Cassino, e la squadra partecipa nella stagione 2019-2020 alla Serie C. Il campionato viene interrotto a marzo 2020 a causa della pandemia di coronavirus. Nel giugno 2020 si decide di cambiare la denominazione sociale in U.S. Viterbese 1908.

Como 18 contagiati, Vibonese 11, Paganese 7, Viterbese 11. Di cosa stiamo parlando?

Palermo-Viterbese sarebbe dovuta giocarsi all’8° giornata il 1° novembre scorso, poi rinviata per i noti fatti legati al Covid-19. Attualmente i laziali occupano la penultima posizione con appena 7 punti frutto di una sola vittoria, 4 pareggi e ben 6 sconfitte, l’ultima delle quali domenica scorsa in casa ad opera del Foggia, che il Palermo visiterà domenica 6 novembre; ha realizzato 7 reti subendone 14.

Quindi avversario di bassa classifica ma guai a sottovalutarlo, in considerazione del fatto che probabilmente verrà al “Barbera” a fare le barricate, Potenza docet. E allora massima concentrazione e all’assalto di questi ulteriori tre punti per risalire verso posizioni più consone alla noblesse rosanero. Buona partita a tutti e… forza Palermo.

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