A pochi giorni dalla scadenza del contratto che ha reso la Rinascente uno delle colonne economiche portanti di Via Roma, i dipendenti del grande magazzino rivolgono un grande atto di amore nei confronti dell’azienda:<<siamo pronti a ridurci gli stipendi per contribuire al pagamento del canone>>. Proprio il 30 Ottobre è prevista la scadenza del contratto con “Fabbrica immobiliare”; quest’ultimo ha inoltre dichiarato di aver rilanciato il prezzo (1,8 milioni) e ha confermato di non aver trovato un altro acquirente interessato all’affitto dell’immobile.

Fino ad ora le parti non hanno raggiunto nessun accordo, motivo per cui si attende la riunione decisiva che si terrà domani a Roma. Nel caso in cui domani non si arrivi ad un accordo, il maestoso colosso di Via Roma verrà definitivamente chiuso.

Le dichiarazioni fatte dai sindacati Uil e Uiltcs nei confronti della proprietaria dell’immobile di via Roma non sono affatto positive:<<un atteggiamento arrogante>>.

Per mettere pace a tale questione i dipendenti dichiarano in una nota:<<i lavoratori coinvolti rappresentano la disponibilità a voler sacrificare parte della loro retribuzione, per tutta la durata del contratto di affitto, al fine di concorrere alla riduzione di un terzo del divario che separa il raggiungimento della somma richiesta da Fabbrica immobiliare>>.

 

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