Con un emendamento il governo cancella (e poi rilancia) il Totocalcio!
Quanti di noi hanno passato interi pomeriggi a controllare quel piccolo foglietto di carta dove erano riportate otto colonne che potevano regalarci tanti soldini! La schedina, la famosa schedina del Totocalcio, quella che ci “faceva fare 13”, è stato il sogno che tutti abbiamo cullato.
Ho fatto 13…adesso diventerà una frase da mettere nel cassetto dei ricordi delle cose belle ma che non ci sono più. Ha accompagnato generazioni prima di essere scavalcata da scommesse meno eccitanti, meno tradizionali e meno remunerative. Una volta fare 13 poteva significare arricchire e cambiar vita. La giocavano tutti, uomini, donne, ragazzi, ragazze. Con le scommesse di oggi, al più vinci solo qualche migliaia di euro. Eppure da diversi anni la schedina non tira più tanto che si è deciso di mandarla in pensione. Ma dal ministero fanno sapere che non è cosi: “Niente abolizione, vogliamo rilanciarlo“, ha dichiarato il sottosegretario Giorgietti.
La schedina era nata nel 1946 da un’idea del giornalista Massimo Della Pergola ed ha fatto parte della storia del nostro Paese grazie soprattutto a vincite miliardarie come i 5 miliardi e mezzo vinti nel 1993 a Crema.
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