Doda, Lancini, Marconi e Crivello i cardini. Saraniti prima punta.
Tre giorni di allenamento non sono molti, è vero, ma già qualcosa si intuisce. Boscaglia sta iniziando a cucire il vestito per il suo Palermo e le trame si vanno evidenziando.

Siamo in mezzo alla strada

Questa l’apertura dell’articolo di Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’analisi delle prime indicazioni fornite dagli allenamenti della squadra in ritiro a Petralia, da cui si intuisce il credo calcistico del nuovo mister che dovrebbe ricalcare un 4-2-3-1.
La difesa sembra avere già una sua identità con Crivello che torna a sinistra e Doda a destra ed Accardi valida alternativa.

Per la difesa spunta il nome di Corrado

Lancini e Marconi centrali ma attenzione al rampante Peretti. E Marconi in carriera ha anche giocato da esterno sinistro.
Avendo due giocatori come Crivello e Marconi che possono adattarsi a sinistra, la società sta puntando su un giovane piuttosto su un ipotetico titolare.

L’identikit porta a Niccolò Corrado, classe 2000, prodotto del vivaio dell’Inter che nell’ultima stagione ha giocato nell’Arezzo in Serie C collezionando 21 presenze di cui 20 da titolare, scrive Vitale che sottolinea come la trattativa con l’Inter è avviata e si aspetta una risposta in empi brevi.

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A centrocampo si aspettano nuovi inserimenti mentre in avanti il tridente potrebbe prevedere Floriano a sinistra e Valente a destra con Santana in posizione centrale. In questo momento terminale offensivo sono Saraniti o Lucca ma la società sta cercando l’attaccante centrale.
Ma Silipo può fare da guastafeste sia come esterno che come rifinitore in alternativa a Santana.

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