Il curioso caso delle Olimpiadi di Tokyo che saltarono già una volta nel 1940, a causa dei famosi eventi bellici che coinvolsero il mondo, e adesso rischiano di saltare ancora una volta a distanza di 80 anni a causa di una pandemia globale.
Sembra quasi che per la città giapponese non sia destino. A confermare l’eventualità sempre più forte di un’annullamento della XXXII Olimpiade è il presidente del comitato organizzatore delle Olimpiadi a Tokyo, Yoshiro Mori, che ha dichiarato alla stampa che “se la pandemia non sarà sotto controllo nel 2021, i Giochi olimpici saranno annullati”.
Un’eventualità che peserebbe sulle vite di ognuno di noi, dal momento che significherebbe l’assenza nel giro di un anno di un vaccino in grado di contrastare efficacemente il virus che sta cambiando le nostre vite e che sta facendo rivivere scenari di storia che mai avremmo pensato di assaporare.
Una storia lunga 80 anni che rischia di ripetersi, due eventi differenti che a modo loro hanno sconvolto e stanno sconvolgendo il mondo insieme al nostro modo di vivere, la nostra economia e i nostri affetti. Se è vero che lo sport scandisce il ritmo delle nostre vite, sarà pur vero che la storia si ripete sempre due volte: “la prima come tragedia, la seconda come farsa”.
L’orologio olimpico che batte il Gong ogni quattro anni dopo ottant’anni rischia di fermarsi ancora una volta, riducendo in farsa una tragedia già vissuta da chi prima di noi ha visto veramente la guerra con i propri occhi.
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