In D gioco solo perché è la mia città. Campione d’inverno e di… estate.
Felice che non si siano presi gol senza di me. Non ci sono io in campo ma c’è il Palermo.
Con lo Spezia divorzio sereno. Avevo richieste in B ma ho scelto la mia terra.
Con l’Acireale non vanno replicati gli errori fatti col Savoia, la smania di far tutto e subito.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport , oggi in edicola

Intervista di Fabrizio Vitale con Roberto Crivello,il difensore che da quest’estate veste la maglia della sua città dopo aver giocato tre anni allo Spezia ed in precedenza 5 tornei con il Frosinone allenato anche da Stellone.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare in maniera integrale sulla Gazzetta dello Sport in edicola:

“Non c’è Crivello, c’è il Palermo. Abbiamo vinto, non abbiamo subito gol e sono felicissimo. Sono contento per chi ha giocato, soprattutto per Peretti. E’ uno di quei giovani sul quale punto a occhi chiusi… Accardi con la regola degli under è stato il più penalizzato. È un giocatore forte che tiene alla maglia e ha sofferto questo inizio di stagione.
Con l’Acireale? Non rischierò se capisco che non sono ancora al meglio, perché so che ho compagni forti.
Non ho nulla da farmi perdonare, perché sono un professionista… con questa scelta però ho fatto capire quanto tengo alla mia città…”

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