I tifosi rosanero chiedono chiarezza assediando la sede della società.
Slitta ad oggi il CdA della verità. Albanese prende già le distanze dalla proprietà.
Verranno verificati i bonifici effettuati per l’iscrizione. Dubbi sugli stipendi.
E Gravina anticipa: «Applicheremo le regole senza nessuna deroga».
Zamparini torna dinanzi ai giudici penali dal 2 luglio. E’ accusato di falso in bilancio.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
“Palermo ferita, abbandonata,assediata sotto la sede dai suoi stessi tifosi..”
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che racconta della tristissima decadenza di Zamparini che di fatto ha trascinato il club nel baratro, con quella serie D che il Palermo non ha mai giocato ma che forse, scrive Vannini, potrebbe essere una rinascita reale; del resto le parole del Presidente Gravina non lasciano grandi speranze.
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Il racconto di una giornata di tensione davanti allo stadio, il burlesco tentativo di Tuttolomondo di mettere una pezza alla situazione della fideiussione; il consiglio di amministrazione e le dichiarazioni di Albanese. E poi il racconto di come Lucchesi e Bergamo ieri sono andati via da un’uscita secondaria.
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Dalle altezzose certezze mostrate da Tuttolomondo in conferenza stampa, alla supposizione di una truffa. Così scrive Vannini che prosegue poi raccontando come la sottilissima speranza del presidente Albanese possa essere legata soltanto all’effettivo pagamento di tutti di tutte le richieste della FIGC, per poi eventualmente potere iniziare una battaglia sulla fideiussione.
In chiusura di articolo la conferenza stampa convocata oggi dal sindaco e le ipotesi che già si fanno con Mirri insieme all’ex Sagramola o al Presidente della Sampdoria Ferrero, come soggetti interessati per l’eventuale rinascita del club.
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Di spalla l’articolo di Antonio La Rosa ci comunica che martedì prossimo Zamparini verrà processato davanti al Tribunale di Palermo e dovrà rispondere di falso in bilancio e false comunicazione alla Covisoc. Inoltre il 5 luglio scatta l’udienza relativa alla richiesta di commissariamento presentata dalla federazione nei confronti del club rosanero.
