Un obiettivo molto Grosso.
Palermo, stasera c’è il Verona allenato dall’ex rosanero. La squadra di Stellone ha una chance per accelerare.
Perdono Lecce e Pescara: vincendo si andrebbe a -1 dai pugliesi
Nessun calcolo, per il Palermo c’è solo un risultato contro il Verona.
Dimenticare il ko di mercoledì e aggredire, perfino il bel gioco ora è un lusso superfluo.
Trajkovski strategico. Tra le linee può avere una certa libertà, rinunciare a Puscas un clamoroso autogol.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Nel suo articolo Carlo Brandaleone ci presenta la partita di questa sera, una gara in cui il Palermo deve ragionare pensando che ha un solo risultato e senza azzardare tabelle di nessun tipo.
Grinta e aggressività le armi della squadra rosanero che deve mettere da parte perfino il bel gioco perché di fronte ha una squadra candidata alla promozione, che non ha fatto grandi cose ma nel girone di ritorno ha perso soltanto a Lecce e che dunque intravede la possibilità della promozione diretta in serie A.
Scrive Brandaleone “…Solo sfruttando la sua forza fisica la squadra rosanero riesce a imporsi, non avendo schemi e automatismi affidabili. Solo pressando molto alto, togliendo il fiato agli avversari e arrivando primi su ogni palla i rosa sono riusciti a giocare le loro migliori partite”.

Rispetto alla formazione, il giornale azzarda un’ipotesi e cioè la presenza a destra di Szyminski piuttosto che Rispoli per tentare di arginare la velocità di Di Gaudio che assieme al compagno Lee, sulle fasce cercheranno di sfruttare la loro rapidità.
Se può essere comprensibile l’esclusione di Rispoli lo è molto meno quella di Mazzotta che a Pescara aveva fatto molto bene al posto di Aleesami.
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