“Una squadra da potenziare se si vuole la A”. E se lo dice lui…

Palermo – “Una squadra da potenziare se si vuole la A“. E se lo dice lui…

Una squadra assolutamente da potenziare se si vuole salire in serie A. Messaggio ricevuto, caro mister…

La delusione della tifoseria rosanero è palpabile e non c’è bisogno di sottolineare come sia stata evidenziata dai fischi dell’intero stadio, nessun settore escluso.

Alla fine è meglio così

Tuttavia il mondo dello sport è bello perché il più delle volte premia chi merita ed il Palermo, questo Palermo onestamente quest’anno non meritava più di tanto. C’è delusione ma lo sport consente sempre di potersi rifare,  di poterci ritrovare e di poter guardare al futuro.

La conferenza stampa di Corini nel post Brescia è stata meno banale di quanto si possa in genere ascoltare nel mondo della pedata. Anzi,  le parole del tecnico rosanero sono state precise. Rileggendola bene infatti Corini parla di una squadra assolutamente da potenziare:

“Certi giocatori importanti sono arrivati a gennaio. So di quello che c’è bisogno per ottenere grandi risultati. Devo capire chi può reggere la pressione di questa incredibile piazza. Era una partita fondamentale e dovremmo fare delle valutazioni, analizzare i perché di questo calo, sul futuro abbiamo le idee chiarissime”.

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Così come parla e dà per assodata la sua riconferma. Perché nessuna dirigenza ascolterebbe un allenatore che potrebbe non essere quello della nuova stagione:

“Io mi sento dentro un processo e so bene dove dobbiamo andare a lavorare… Per me è stato importante aver parlato con la società, parlare di quella che è stata la stagione e di dove vogliamo portare questo club, dove merita di stare”.

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Sempre per sottolineare come deve essere potenziata la squadra fa addirittura  riferimento non solo al suo Palermo stellare ma anche a quello fortissimo di Iachini, per fare intendere che i campionati si vincono se hai una squadra forte:

“Ricordo che negli ultimi 20 anni il Palermo ha vinto due volta la Serie B. Una volta c’ero io e c’era attorno una super squadra, poi con Iachini la squadra era appena retrocessa dalla Serie A e la rosa era di un certo livello”.

Insomma diversi passaggi in cui il tecnico rosanero sottolinea l’importanza di avere un organico di un certo livello se si vogliono avere le ambizioni importanti di una piazza incredibile (parole sue) come Palermo. Un chiaro messaggio su come vuole che venga costruito il Palermo del nuovo anno. All’esperta e abilissima direzione tecnica della società (Rinaudo e Bigon), mettere in pratica le indicazioni dell’allenatore.

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