Il tecnico rosanero Eugenio Corini è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa al termine della gara contro il Genoa, valevole per quinta giornata di Serie B. Il match si è concluso con la vittoria dei rosanero per 1-0, grazie al gol di Brunori.
Le dichiarazioni di Corini
Il mister Corini è intervenuto per commentare la vittoria contro il Genoa: “A volte il risultato è una conseguenza ma è normale che a volte serve un po’ di fortuna, ma ce lo siamo meritati. Ringrazio il pubblico perché c’è stato sempre vicino. Abbiamo difeso e siamo stati pericolosi e abbiamo fatto un bellissimo gol. Ve lo avevo già detto: abbiamo lavorato su alcune situazioni nuove per imparare nuovi meccanismi. Siamo contenti di aver regalato questa vittoria. È bello festeggiare insieme al nostro tifo”.
Corini ha analizzato le diverse occasioni del match: “Abbiamo avuto un ottimo impatto, poi la squadra si è inibita quando il Genoa ha avuto quella palla gol, ma alla fine si è comportata bene. È un percorso lunghissimo ve l’ho detto. Ho 29 ragazzi che spingono e che vogliono lavorare. È stata una settimana di grande applicazione. Questo campionato va affrontato insieme, non dimentichiamo da dove siamo partiti e dove dobbiamo arrivare: dobbiamo mantenere questa categoria. Oggi possiamo dirlo: abbiamo battuto la favorita di questo campionato. Consolidiamoci dal punto di vista tattico e tecnico”.
“Il controllo emotivo c’è stato, durante la partita il livello è stato molto alto. Sono quelle partite che ai tifosi piacciono perché ogni volta che la riconquisti va lì di la per fare male. Dobbiamo crescere insieme, con grande forza abbiamo ottenuto una grandissima vittoria”. Sui cambi ha aggiunto: “Ho visto che la squadra stava bene in campo, se devo cambiare un giocatore valuto tante cose. Ho visto che loro facevano fatica e che noi ripartivamo con grande velocità. Ho messo dentro Soleri perché sapevo si sarebbe creato un due contro due dietro”.
Infine sulle sensazioni vissute durante la gara: “Dal punto di vista emotivo vivo la partita come se fossi in campo. Dico ai miei ragazzi di lasciare a me certe battaglie. Loro devono pensare al campo. Loro comunque lottano sempre e si sono portati a casa questa bellissima Vittoria, con merito”.
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