-Il Palermo vede un raggio di luce. Battuto il Lecce, la vetta solo a -2.
-Vittoria pesante per i rosanero che battono il Lecce, tornano al secondo posto e si avvicinano al Brescia sconfitto dal Cittadella. Partita decisa dalle reti di Trajkovski e Puscas, nel recupero il gol di Tabanelli
Una vittoria che vale il secondo posto
-I rosanero ripartono dopo il tonfo di Crotone. Trajkosvki e Puscas segnano, Brignoli para tutto. E il ko del Brescia è un assist per la classifica
Sfatato il tabù «Barbera». Il successo in casa mancava da due mesi, per la terza volta di fila preso un gol nel recupero.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
L’analisi di Carlo Brandaleone che nel suo articolo sottolinea l’importanza della vittoria di ieri che al Barbera mancava da più di 2 mesi.
Una vittoria che ha un sapore speciale perché consente ai rosanero di staccare il Lecce e riavvicinare il Brescia. Una vittoria che è nata al termine di una gara che probabilmente il Lecce ha giocato meglio e che il Palermo ha vinto anche grazie alle parate di Brignoli che soprattutto nel primo tempo hanno consentito ai rosanero di mantenere il vantaggio. Il Lecce è stato un avversario forte che ha giocato con schemi memorizzati ma probabilmente poco concreto sottoporta. Brandaleone sottolinea che per la terza partita consecutiva il Palermo prende gol nei minuti di recupero. L’analisi prosegue poi con la considerazione che soprattutto nel primo tempo il Palermo si è difeso anche con affanno. Migliore l’atteggiamento della ripresa e dopo il secondo gol il Lecce ha sicuramente perso un po’ di freschezza. Le mosse di Stellone, che è passato ad un umile 3-5-2 hanno consentito ai rosanero di non rischiare più di tanto ed anche dopo l’eurogol di Tabanelli il Palermo è stato bravo a non di consentire agli uomini di Liverani nessuna nuova azione fino al triplice fischio.
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