Manca ormai poco all’inizio dell’avventura del Palermo nel campionato di serie B -debutto in programma al Barbera sabato 13 agosto alle 20.45 contro il Perugia- e il fermento tra i tifosi rosanero è palpabile, come dimostrato dalle significative presenze di pubblico fatte registrare nelle due gare di Coppa Italia contro Reggiana e Torino.
Tra i numerosi sostenitori della compagine siciliana residenti all’estero, tuttavia, aleggia un legittimo sentimento di perplessità, dato dal fatto che, al momento, nessuna delle tre piattaforme streaming che hanno acquisito i diritti di trasmissione delle partite della serie B ha allestito un pacchetto specifico destinato agli utenti che vivono fuori dall’Italia. Durante la scorsa stagione, i tifosi rosanero all’estero hanno avuto la possibilità di seguire le partite della squadra attraverso 196 Sports, piattaforma gemella di Eleven Sports espressamente dedicata alla trasmissione dei suoi contenuti fuori dall’Italia.
Le varie piattaforme per seguire il Palermo in Serie B
Per la stagione di B ai nastri di partenza, l’offerta streaming è appunto estesa a tre piattaforme –Now Tv Italia, Dazn ed Helbiz– tutte, però, con limitazioni piuttosto stringenti per l’estero che, di fatto, renderanno complicato, o in alcuni casi impossibile, la visione delle gare a chi vive oltre confine.
Helbiz propone tre pacchetti che danno diritto alla visione dei contenuti soltanto in Italia, Serbia e Stati Uniti.
Now Tv Italia dà la possibilità di usufruire dei propri servizi a quegli abbonati che dovessero trovarsi soltanto temporaneamente in uno dei Paesi membri dell’Unione europea, Islanda, Norvegia e Liechtenstein.
Dazn offre a sua volta un’opzione di portabilità transfrontaliera dei servizi, anche in questo caso soltanto temporanea, a coloro che dovessero trovarsi in uno di questi Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica di Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia.
Si tratta, evidentemente, di un’offerta assai frammentata e, nel complesso, insufficiente a soddisfare la robusta domanda estera, tanto più in ragione del fatto che queste stesse limitazioni sono comuni ai tifosi di tutte le squadre di serie B, categoria, quest’anno, che per qualità e quantità delle piazze in campo, meriterebbe certamente una considerazione e una copertura di gran lunga più adeguate.
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