Scelte sbagliate o poco budget? Gli elementi della rottura
Dopo l’ennesima sconfitta della stagione contro la Vis Pesaro, il Siena e il suo direttore sportivo Giorgio Perinetti sono pronti a dirsi addio. Subito dopo il K.O il ds ha iniziato a trattare la rescissione del contratto con il presidente Gazaryan. I rapporti tra le parti erano già incrinati da tempo: da parte della società si è rimproverata infatti al dirigente la scelta sbagliata di Maddaloni come allenatore, poi esonerato, mentre l’ex Palermo invece, rimprovera la società per il budget troppo povero messogli a disposizione. Proprio per questo motivo non sarebbe riuscito ad effettuare i tesseramenti di Toscano e Vivarini.
Altro motivo di scontro è stata la scelta del nuovo allenatore. La scelta tra Bisoli o Negro è stata dettata nuovamente dallo scarso budget e con l’addio dell’ormai ex direttore sportivo dei toscani potrebbe essere accantonata l’opzione Bisoli.
Addio di Perinetti inaspettato, ma adesso ci sono i possibili sostituti
Un addio inaspettato, che spezza un legame bellissimo tra il dirigente e l’ambiente. Lunedì, a Fuori Campo, Perinetti si era infattiespresso così: “Mi sento legato al progetto del Siena più che mai, è il momento di esserci, non di scappare. dobbiamo recuperare a pieno l’organico, che è importante, e usufruire di tutti i calciatori. Questo può restituire una migliore classifica e posizioni di vertice, abbiamo ancora tempo e modo. Vogliamo ripagare la fiducia dei tifosi”. Adesso però il tutto sembra diverso.
Nel frattempo, la società si è già messa in moto nella ricerca di un nuovo direttore sportivo. Sembra che tutti gli indizi portino a Giuseppe Cannella, procuratore e intermediario di calciomercato, già direttore sportivo di Saronno, Salernitana e Caronnese.
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