Gaetano D’Agostino, ex giocatore di Udinese, Messina e Fiorentina, ha parlato a Sportchannel 214, alla trasmissione “calcio d’inizio”, analizzando la situazione playoff.

Ecco le parole dell’ex centrocampista nato a Palermo:

L’Avellino è stata la rivelazione del girone C, è stata una delle squadre che mi ha divertito di più. Potrebbe essere una delle protagoniste dei playoff. Insieme metto il Sudtirol, il Padova, il Bari. Ma l’Avellino, se gioca con aggressività e con ritmi alti, può mettere in difficoltà tutti. E’ stato un anno strano per tutti, il Covid ha fatto le regole. Certo, slittando le infrasettimanali l’Avellino troverà squadre un po’ più riposate. Non sarà facile tornare dopo 3 settimane come l’Avellino e immagino le seconde, dopo quasi un mese. I playoff le motivazioni e la lucidità la faranno da padrone. Il fattore campo conta relativamente. Andare ad Avellino senza 15.000 spettatori cambia tutto, così come a Bari, Palermo, Catanzaro. La mia esperienza, vissuta col Grosseto, ti fa capire che non bisogna affrontare la partita gestendo il risultato, perchè poi un episodio può far saltare tutto”.

Per D’Agostino, ricordiamo, che ha iniziato la propria carriera proprio nelle giovanili del Palermo, prima di passare alla Roma di Zeman nel 1999.

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