Gregucci è micidiale, Palermo non riparte
La Salernitana passa al “Barbera” con la rete decisiva in pieno recupero
Questi i titoli del Corriere dello Sport oggi in edicola con l’attenta analisi di Paolo Vannini.
Un Palermo meno brillante di altre volte perde malamente in casa contro una Salernitana viva e brillante che, dopo un inizio timido, mette da parte le sue paure e si riorganizza bene. Una sconfitta che non deve essere vissuta come un dramma ma che deve far riflettere: non è la prima volta che i rosanero, dopo essere andati in vantaggio, iniziano a specchiarsi troppo, sprecano e non portano a casa il risultato.
La cabala punisca ancora: amara ripresa di campionato.
Scrive il giornale: “Si spezzano due serie: le sconfitte interne del Palermo, che cade dopo 13 risultati utili e le vittorie esterne della Salernitana che torna a fare un colpaccio dopo 10 mesi. La capolista si comincia a preoccupare perché ha buttato una partita in maniera sciocca. Era passata un vantaggio senza aver brillato, ma pur dominando non ha mai affondato il colpo, mostrando di non aver appreso la lezione della gara col Livorno”.
Cresceva la Salernitana, soprattutto nella ripresa, spariva lentamente il Palermo con alcuni giocatori decisamente in serata no. Zona Cesarini capovolta: nei minuti finali, che spesso avevano portato punti e vittorie, succede l’irreparabile complice una enorme ingenuità di Trajkovski che regala un contropiede micidiale ai campani.
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