Joao Pedro

Joao Pedro con la maglia del Cagliari sta regalando enormi soddisfazioni ai tifosi sardi. Il brasiliano ormai da qualche anno è una colonna della formazione rossoblù, che trascina con le sue reti decisive ormai da sette stagioni.

Prima di trovare la sua definitiva consacrazione in Sardegna, però, Joao Pedro aveva già assaggiato il campionato italiano con la maglia del Palermo.

L’ARRIVO A PALERMO

Joao Pedro arriva al Palermo nell’estate del 2010 per una cifra attorno ai 2.500.000€, firmando un contratto quinquennale. A quei tempi la squadra rosanero era una vera e propria fucina di talenti sudamericani, con l’allora direttore Walter Sabatini che conosceva come le sue tasche quel genere di mercato.

Non destò dunque sorpresa l’arrivo del brasiliano in Sicilia, considerato il gran numero di sudamericani arrivati nel club di Viale del Fante in quegli anni. Il suo esordio in maglia rosanero arrivò il 16 settembre dello stesso anno in Europa League contro lo Sparta Praga, nel match perso dai rosa per 3-2.

In questa competizione Joao Pedro ha accumulato la maggior parte delle sue presenze in campo con la prima squadra del Palermo. L’esordio in Serie A arriverà soltanto il 16 gennaio 2011, proprio contro la sua attuale squadra, il Cagliari.

I VARI PRESTITI

Qualcosa tra Joao Pedro e il Palermo non andò per il verso giusto. Probabilmente la società palermitana riteneva il brasiliano sì talentuoso, ma ancora non pronto per confrontarsi col professionismo italiano. Così il calciatore classe 1992 cominciò a vagare in prestito prima in Portogallo col Vitória Guimarães e poi in Uruguay col Peñarol.

Con la maglia degli uruguaiani Joao Pedro riuscì a collezionare nell’unica stagione in cui vi giocò persino numeri interessanti, mettendo a segno 7 reti e altrettanti assist in 23 presenze. Ma, ancora una volta, ciò non fu sufficiente per trattenere il brasiliano in Sicilia.

IL CURIOSO ERRORE

Il Palermo sembrava non puntare più sul ragazzo, e il calciatore probabilmente avvertendo una diffidenza riguardo le sue capacità tecniche andò verso la rescissione contrattuale. Una volta liberatosi dal contratto con i rosanero, Joao Pedro tornò in patria per vestire la maglia del Santos e, un anno dopo, tornò in Europa con l’Estoril, squadra della Primeira Liga portoghese.

Quanto fatto successivamente col Cagliari è storia attuale e già nota a tutti gli appassionati di calcio. Il Palermo, grande fucina di talenti sudamericani, commise con Joao Pedro il curioso errore di non attendere la sua maturazione sportiva, che nel giro di pochi anni l’avrebbe portato ad essere uno dei migliori attaccanti della Serie A. Oltre ciò, nel frattempo il Palermo aveva cambiato direttore sportivo. Quando, infatti, il brasiliano rescisse con la società siciliana il principale responsabile tecnico era Giorgio Perinetti, che probabilmente aveva deciso di orientare le proprie scelte di mercato altrove.

Un mancato exploit in maglia rosanero che, ancora oggi, fa mordere le mani a tanti tifosi siciliani che magari avrebbero potuto gioire con le grandi giocate del brasiliano.

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