Il direttore generale del Potenza, Manuel Scalese, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita per parlare della gara appena conclusa contro il Foggia. Il DG ha avuto modo di recriminare soprattutto contro alcuni episodi arbitrali che non ha particolarmente gradito.
LE DICHIARAZIONI
“I tifosi sono stufi di sentire sempre gli stessi argomenti. Sono il primo a essere in imbarazzo, termine che ho usato anche nella lettera indirizzata al presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, e al designatore degli arbitri Damato“.
“Sono ventidue giornate che non possiamo esprimere il nostro gioco, disputare una gara alla pari, perché oltre all’ostacolo sportivo c’è anche quello della quaterna arbitrale. Siamo stanchi, adesso è arrivato davvero il momento del rispetto. Il terzo campionato italiano merita quaterne arbitrali efficienti e professionali, i ragazzi stanno piangendo nello spogliatoio perché vogliono dare tutto. Non ci sono solo gli episodi in area di rigore con un contatto dubbio su Coccia nel primo tempo, un fallo di mani e un altro episodio su Ricci nel finale di gara. È anche la scriteriata gestione dei cartellini, con un metro di giudizio mai uniforme, che pesa anche più degli episodi stessi”.
IPOTESI RITIRO
“Non sappiamo più che pesci prendere, magari valuteremo con il presidente di non scendere più in campo. A questo punto è inutile fare sacrifici, dopo un secondo allenatore il club ha ingaggiato anche un terzo tecnico, dal profilo altissimo. Non vogliamo vedere vanificati questi sacrifici, la società sta dimostrando con i fatti di non voler lasciare nulla al caso per salvarsi”.
TRA CALCIO GIOCATO ED ESPULSIONI
“Parliamo anche di calcio, siamo contenti della prestazione del secondo tempo. Abbiamo sfiorato il pareggio in diverse occasioni. Peccato perché avrebbero meritato un altro risultato, anche solo per iniziare a lavorare bene. Mister Gallo è arrivato appena venerdì. In dieci abbiamo comunque sfiorato il gol e siamo sicuri che con la Ternana vedremo un’altra bella prova”.
“A proposito di espulsioni, chiederò al quarto uomo perché sono stato allontanato. Perché sembra che la quaterna arbitrale punti gli occhi solo sulla panchina del Potenza. Questo atteggiamento prevenuto e preventivo deve finire, diciamo basta, siamo stanchi”.
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