Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sul Pescara

Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sul Pescara

Il Palermo è pronto a festeggiare i 125 anni della sua storia con un match fondamentale per il prosieguo del campionato della squadra di Inzaghi. Al Barbera, gremito di cuori rosanero in occasione dell’anniversario, arriva il Pescara: la formazione di Vivarini sta vivendo una stagione in piena linea con il suo status di neopromossa, con la voglia di sorprendere e con diversi singoli da categoria che possono dire la loro in questi match di cartello.

Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sul Pescara

Il Pescara è tornato in Serie B con entusiasmo dopo quattro anni trascorsi nelle categorie inferiori: la promozione è arrivata in modo drammatico, con una finale playoff contro la Ternana risolta ai rigori. Una notte storica, esaltata dall’eroismo del portiere Alessandro Plizzari. Questo ritorno in cadetteria arriva in un momento delicato per il club, che deve fare i conti con vincoli economici e una rosa costruita con prudenza: secondo le cronache locali, il mercato estivo del Delfino è stato “movimentato” ma con scelte obbligate, dovute anche a problemi di liquidità.

Per il post Baldini, eroe della promozione così come fece a Palermo nel 2022, in Abruzzo è arrivato Vivarini: scottato dall’esperienza a vuoto con il Frosinone dopo l’ottima stagione con il Catanzaro, il tecnico è pronto a rilanciarsi vicino all’Adriatico. Al 1° novembre 2025, il Pescara sta vivendo una stagione complicata in Serie B: il Delfino ha conquistato 5 punti in 7 partite, collezionando appena 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte. La fase realizzativa è discreta, con una media di circa 1,57 gol segnati a partita, ma il problema maggiore riguarda la difesa: il Delfino incassa una media di 1,75 gol a gara, che evidenzia una certa fragilità, specialmente nei secondi tempi, dove subisce con una frequenza elevata.

Cosa deve fare il Palermo per battere il Pescara

Per avere la meglio su un Pescara assetato e motivato, il Palermo dovrà innanzitutto alzare il ritmo sin dal primo minuto e non permettere ai biancazzurri di impostare con tranquillità. Serve una pressione alta e organizzata che costringa il Delfino a commettere errori in uscita e renda meno fluida la costruzione. I rosanero dovranno sfruttare la profondità con attaccanti rapidi e esterni che attaccano gli spazi: il Pescara può concedere varchi tra le linee quando è costretto a difendere, ed è lì che il Palermo può colpire. Con il ritorno di Bani nella retroguardia rosanero, è prevista una maggiore attenzione difensiva, che possa evitare alcuni svarioni che si sono palesati nel corso delle ultime uscite.

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