C’è poco da dire

Palermo – C’è poco da dire

C’è poco da dire o da discutere, bisogna solo vincere. Assolutamente vincere. Per riprendere il cammino bruscamente interrotto, per ritrovare fiducia e autostima e per non spegnere l’entusiasmo del popolo rosanero. Vincere per la classifica, recuperare qualche posizione e allontanare lo spettro dei campionati passati che già comincia ad aleggiare e preoccupare i tifosi rosanero. Che al momento mostrano pazienza sebbene qualche timido fischio si è sentito al termine della gara col Monza. Ecco, affinchè non diventino fischi assordanti e si ricrei il brutto clima dell’era Dionisi, oggi col Pescara c’è un solo risultato.

FOTO – Palermo 125, le immagini dal Teatro Biondo

Perché il popolo rosanero quest’anno vuole lottare per la promozione, vuole ambire ai primi due posti e non vuol più sentire parlare di altre strade (playoff) per il salto di categoria. Per due anni gli spareggi promozione sono stati un disastro e il tifoso rosanero è piuttosto spaventato da una nuova ipotesi di tal genere. Non vuole nemmeno pensarci e per non pensarci bisogna tornare fra le prime della classe, vincendo e convincendo.
Se la società ha scelto un tecnico importante come Inzaghi e ha speso tanto in estate fra acquisti e ingaggi, lo ha fatto perché vuole la massima serie senza il rischio spareggi. Altrimenti si teneva Dionisi, o no? L’investimento importante è per vincere senza troppi patemi, come sembrava potesse accadere nelle prime giornate di campionato quando la squadra vinceva e si imponeva.

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Esattamente il contrario di quanto visto nelle ultime due uscite: una squadra timida, poco aggressiva, poco reattiva e con poca fiducia in se stessa. Il tecnico deve cambiare qualcosa, intanto a livello di uomini: le ultime due gare hanno detto che qualcuno avrebbe bisogno di una pausa, in difesa, a centrocampo e in attacco. Il recupero di Bani è importante perché sistema le cose in difesa ma anche come esterno di centrocampo, liberando Pierozzi.
A centrocampo Ranocchia sembra aver perso smalto e magari un Gomes centrale potrebbe tornare ai livelli dello scorso anno, quando in quasi tutti i match era fra i migliori in campo.

In avanti, discorso analogo per Le Douaron, che nelle ultime partite ha perso vivacità: recuperare Brunori potrebbe essere un’arma vincente. Insomma, col Pescara una partita delicata, perché quando sei costretto a vincere, tutto può diventare più difficile. Ma questa squadra ha tutte le qualità e l’esperienza per uscire da questo momento di crisi. Basta solo dimostralo

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