Palermo, ecco la formazione per stasera
Ah, forse ci siamo sbagliati. Già, perché oggi non si gioca davvero. Ma provate a dirlo a Palermo. Perché in città si respira l’aria delle grandi partite, quella che anticipa le notti da Barbera pieno e bandiere al vento. L’attesa per Palermo-Modena, in programma domenica 19 ottobre alle 15:00, è già alle stelle: i biglietti stanno andando via a raffica e si prevede uno stadio tutto esaurito.
E allora, visto che la febbre rosanero è già alta, facciamo finta che si giochi stasera. Come se fosse già il grande giorno. Ecco quindi la probabile formazione del Palermo, quella che Inzaghi potrebbe mandare in campo contro l’attuale capolista.
Difesa orfana di Bani
In porta, Joronen, certezza assoluta. Davanti a lui, la difesa a tre con Diakité a destra, Peda al centro (chiamato a sostituire l’infortunato Bani, che dovrà stare fuori circa un mese) e Ceccaroni sulla sinistra, pronto al rientro dopo la squalifica scontata a La Spezia.
Centrocampo tra conferme e ballottaggi
A destra Pierozzi, confermatissimo dopo il gol e la grande prova contro lo Spezia. In mezzo dubbi piacevoli: Ranocchia potrebbe rientrare dopo l’infortunio, ma Gomes e Blin hanno convinto pienamente in terra ligure. Da non sottovalutare Segre, desideroso di tornare titolare dal primo minuto. A sinistra, Augello confermato dopo la buona prestazione contro gli acquilotti.
Attacco: Palumbo ispira, Pohjanpalo guida
Sulla trequarti, Palumbo resta una certezza per qualità e visione di gioco. Accanto a lui ballottaggio tra capitan Brunori, pronto a rientrare dal primo minuto, e Le Douaron, che in ottima forma e nelle grazie del tecnico pare in odor di conferma. Davanti, come sempre, il riferimento offensivo è Pohjanpalo, il finlandese perno della squadra rosa con i suoi movimenti e il suo carisma.
L’attesa è già calda
Non si gioca oggi, ma sembra proprio di sì. Il Barbera si avvicina al sold out, la città freme, e i tifosi contano le ore come se fossimo già nell’immediata vigilia di questo big match. Palermo-Modena è già cominciata nella testa (e nel cuore) dei supporter rosanero. Mancano ancora pochi giorni, ma la sensazione è una sola: questa partita, Palermo, l’ha già cominciata a vincere… con la sua gente.
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