Accadde oggi, 8 ottobre: la prima volta in gol di Toni in maglia rosanero

Accadde oggi, 8 ottobre: la prima volta di Toni in maglia rosanero

L’8 ottobre del 2003 si giocava il recupero della seconda giornata del campionato di Serie B, ed il Palermo di Silvio Baldini affrontava in casa il Piacenza. Quel campionato era stato preceduto da un’estate caotica in cui si parlò poco di calcio e tanto dentro i tribunali. Dopo una pioggia di ricorsi, fallimenti, appelli e sentenze, la FIGC si trovò costretta ad annullare le retrocessioni in Serie C della stagione precedente. Addirittura la federazione ripescò nella serie cadetta la Fiorentina, che l’anno prima aveva vinto il campionato di C/2. Dopo uno sciopero indetto dai club e durato due settimane, con le prime due giornate saltate, il campionato iniziò con 24 squadre al via.

Toni e l’arrivo a Palermo

Pertanto, quella seconda giornata fu in realtà la settima partita giocata in stagione. Fino a quel momento, uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti del club rosa, l’attaccante Luca Toni, non aveva ancora trovato la via del gol. Tra i tifosi cominciavano già a montare le critiche verso il calciatore ex Brescia, che non ispirava fiducia venendo da un brutto infortunio. Invece, al minuto 63 di quella partita, Toni realizzò di testa su cross di Cristian Terlizzi. La gara terminò 1 a 1 perchè gli ospiti trovarono il pareggio a tempo scaduto con Beghetto, ma da quel momento Toni non si fermò più.

Accadde oggi: l’inizio di una favola

In quella stagione l’attaccante emiliano giocò 45 partite su 46, siglando la bellezza di 30 gol e guidando il Palermo alla vittoria del campionato. E riuscì a ripetersi anche nella stagione successiva in Serie A, collezionando 20 reti. Alla fine della seconda stagione in maglia rosa, il Palermo cedette Toni alla Fiorentina scatenando le ire dei tifosi rosanero, che per anni lo fischiarono sonoramente ogni volta che ritornava a giocare al Barbera da avversario o con la maglia della Nazionale. Ma l’attaccante azzurro ha sempre ricordato con piacere l’esperienza palermitana, che lo ha lanciato nel grande calcio e che gli ha permesso di vivere il sogno di vincere la Coppa del Mondo da protagonista.

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