Spalletti ha perso l’Italia

Spalletti ha perso l’Italia

La Norvegia travolge una Nazionale fragilissima in difesa e inesistente in attacco. Nel 1° tempo gol di Sorloth, Nusa e Haaland, poi palo di Berge

Il cammino degli azzurri verso il Mondiale del 2026 è già tutto in salita.

La sconfitta fa arrabbiare, ma a sconcertare è soprattutto la prestazione

Questi i titoli odierni di TuttoSport

L’Italia cade rovinosamente a Oslo contro una Norvegia brillante e spietata: finisce 3-0, ma il passivo poteva essere anche più pesante. A segno Sorloth, Haaland e Nusa, quest’ultimo protagonista assoluto con dribbling e assist da urlo. Gli Azzurri? Spaesati, fragili, senza anima. A 342 giorni dal tracollo con la Svizzera, arriva un’altra batosta. Dopo 42 minuti era già “game over”. La Nazionale è sembrata confusa, nervosa, totalmente incapace di reagire. Il primo tiro in porta? Al 92’, con Lorenzo Lucca. Incredibile.

Italia: Spalletti sulla graticola

Luciano Spalletti è già sulla graticola. Dopo 11 partite con 19 gol subiti, l’Italia non ha né equilibrio né identità. Il tocco magico visto a Napoli sembra sparito. Le scelte tattiche non convincono e la squadra sembra scollegata, fragile dietro e sterile davanti. Tutti e tre i gol nascono da errori grossolani: Bastoni, Rovella, Di Lorenzo e Tonali collezionano disattenzioni pesanti che aprono le porte agli attacchi norvegesi. La retroguardia azzurra fa acqua da tutte le parti.

La contestazione

Sugli spalti, anche gli 850 tifosi italiani hanno iniziato a contestare già a inizio secondo tempo. Il rischio di dover passare ancora una volta dagli spareggi per qualificarsi ai Mondiali è ormai altissimo. E dopo due fallimenti consecutivi, l’incubo si fa reale. Lunedì l’Italia ospiterà la Moldova a Reggio Emilia. I norvegesi, che l’hanno già battuta 5-0, restano avanti. Per gli Azzurri sarà fondamentale vincere e convincere. E poi, una volta archiviata questa gara, si dovrà riflettere seriamente sul futuro in panchina.

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