Palermo, Ponte Corleone: traffico in tilt per le nuove chiusure
Un lungo serpentone di auto, moto e camion ha paralizzato ieri lunedì 26 maggio viale Regione Siciliana, a Palermo, a causa dei nuovi restringimenti sul ponte Corleone. L’intervento, annunciato dall’Ufficio Traffico e Mobilità del Comune, rientra nell’ambizioso progetto di raddoppio del viadotto, che al termine dei lavori sarà trasformato in una struttura a otto corsie.
Palermo, Ponte Corleone: traffico in tilt per le nuove chiusure
L’ordinanza entrata in vigore prevede chiusure parziali che dureranno fino al 3 luglio. Il cronoprogramma dei lavori punta a limitare il più possibile l’impatto sulla viabilità, ma le conseguenze sul traffico cittadino sono già evidenti. I disagi maggiori si registrano in uscita dalla città, dove gli automobilisti saranno costretti a percorrere il viadotto su un’unica corsia, generando inevitabili rallentamenti e code chilometriche.
A subire le ripercussioni maggiori è anche via Messina Marine, unico asse viario alternativo per raggiungere la periferia sud-orientale della città. Il rischio congestionamento è concreto, soprattutto nelle ore di punta.
Parte degli interventi in notturna
Per cercare di contenere i disagi, parte degli interventi sarà eseguita in notturna, mentre le chiusure delle corsie avverranno a fasi alterne per garantire una minima fluidità del traffico. Sul fronte sicurezza, il Comune ha annunciato l’attivazione di misure straordinarie: la polizia municipale sarà presente lungo i tratti interessati per monitorare la situazione e intervenire tempestivamente in caso di criticità.
Il raddoppio del ponte Corleone è un’opera strategica per la mobilità di Palermo, ma comporterà inevitabili sacrifici per residenti e pendolari. L’auspicio è che il rispetto del cronoprogramma e la gestione attenta della viabilità possano contenere l’impatto di una trasformazione necessaria, ma dolorosa, per una delle principali arterie cittadine.
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