Frosinone, una stagione in 180 minuti

Frosinone, una stagione in 180 minuti

Venerdì a Palermo e il 13 a Sassuolo: la salvezza passa da queste due trasferte.

Guai al ginocchio per Marchizza, recupero difficile.

Questo è il titolo de Il Messaggero – Frosinone, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Biagi parla di un Frosinone che rallenta proprio nel momento cruciale della stagione e, dopo una serie di risultati negativi, si trova ora in bilico tra la zona playout e la retrocessione diretta. Il pareggio casalingo contro il Cittadella ha confermato un’involuzione iniziata dopo la brillante vittoria per 3-0 contro la Sampdoria, culmine di una striscia positiva di quattro successi consecutivi. Da allora, la squadra di Bianco ha raccolto solo un punto in cinque partite, subendo una frenata che rischia di compromettere l’intera stagione.

Frosinone, una stagione in 180 minuti

L’infortunio di Marchizza, capitano e figura chiave del gruppo, rappresenta un ulteriore ostacolo. Il difensore si è fatto male al ginocchio e probabilmente salterà la trasferta di Palermo, una delle due sfide decisive che attendono i giallazzurri. L’altra sarà sul campo del Sassuolo, attuale capolista. Per evitare i playout, servono almeno tre punti, e il Frosinone dovrà affrontare queste gare con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quanto visto recentemente.

Diverse criticità emerse

Le criticità emerse contro il Cittadella sono state molteplici: scarsa lucidità, troppa frenesia e un eccesso di egoismo nelle scelte offensive. In diverse occasioni, i giocatori hanno preferito concludere da posizioni improbabili invece di servire compagni meglio piazzati. Una mancanza di maturità che, in questa fase, rischia di pesare enormemente.

Ora serve un cambio di passo, sia mentale che tattico. La squadra ha bisogno di ritrovare compattezza, determinazione e una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Il supporto dei tifosi, il carisma dei veterani come Lucioni e il contributo dei leader tecnici saranno determinanti per chiudere il campionato con dignità e, soprattutto, con la salvezza in tasca.

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