Sampdoria, non basta la lotta
Blucerchiati in vantaggio con Coda su regalo di Audero, risposta di Pohjanpalo
Nella ripresa entra Akinsanmiro che si fa espellere dopo 3 minuti (fallo da ultimo uomo
Il Palermo in superiorità cerca il successo ma il Doria si compatta e non cede
L’ennesimo pari relega i ragazzi di Semplici a un punto della zona retrocessione
Questi i titoli odierni de Il Secolo XIX
Sampdoria: gli impedimenti
C’è sempre qualcosa che impedisce alla Sampdoria di vincere. Contro il Bari è mancato il cinismo, contro il Sudtirol le follie di Ferrari e Depaoli, poi il Sassuolo che è nettamente più forte, sino ad arrivare a ieri. Decisiva l’espulsione di Akinsanmiro. Il Doria non riesce ad uscire dallo spirale. Ennesimo pareggio per l’undici guidato da mister Semplici, l’ottavo in tredici partite della sua gestione.
Il coraggio del Doria contro il Palermo
Il pari ha premiato il coraggio dei blucerchiati che in dieci hanno evitato che Cragno corresse evidenti pericoli. Il Ferraris ha riconosciuto la prestazione della squadra e a fine gara la gradinata Sud ha salutato la squadra con il coro “forza ragazzi”. Fatto sta che questo punto conquistato contro il Palermo lascia la Sampdoria ancora nel limbo.
I Playoff continuano a essere un puntino lontanissimo e l’andatura della compagine ligure soffoca qualunque sogno. La sorpresa è stata sicuramente quella di vedere Niang vicino a Coda sin dal primo minuto. Il tecnico ha voluto dare soddisfazioni ai tifosi che si chiedevano “perché non farli giocare assieme?”.
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