Il protagonista ritrovato

Matteo Brunori sta vivendo una nuova fase di riscatto, risalendo la classifica dei marcatori del Palermo con 4 gol in campionato, coabitando il primato con Insigne e Le Douaron. Dal suo rientro, dopo un periodo difficile legato al rapporto con l’ex DS De Sanctis, ha segnato 3 volte in 5 partite. Con l’arrivo di Pohjanpalo, Brunori ha trovato una nuova dimensione, giocando maggiormente di raccordo mentre il finlandese si fa valere in area.

La sua parabola, tra alti e bassi, sembra ora aver trovato una nuova stabilità. Nonostante le difficoltà passate e le critiche ricevute, soprattutto dopo le sue dichiarazioni post-playoff contro il Venezia, il legame di Brunori con i colori rosanero non è mai venuto meno. Oggi, la città ha riscoperto l’affetto per lui, grazie ai gol e al desiderio di riscatto che lo spingono a tornare protagonista.

Il capitano ha rinnovato il suo contratto fino al 2027, ma le trattative per un possibile prolungamento sono in corso. Il suo obiettivo è chiaro: portare il Palermo in Serie A,  anche se la squadra sta vivendo alti e bassi. Brunori ha totalizzato 70 gol in 3 anni e mezzo con i rosanero e punta a superare le 74 reti di Miccoli, il miglior marcatore in campionato della storia del club.

Con l’arrivo di Pohjanpalo, la competizione interna tra i due bomber può solo giovare al Palermo. Una domanda rimane però in sospeso: se il Palermo ottiene finalmente un rigore, a chi verrà affidato il compito di tirarlo?