
Salvatore Aranzulla: “Vorrei inventare un tutorial sui trasporti in Sicilia”
Salvatore Aranzulla, 34 anni, catanese di Mirabella Imbaccari, è diventato un’icona dei tutorial hi-tech con il suo sito, che offre soluzioni per problemi informatici. Con quasi un milione di clic al giorno e un fatturato di 3 milioni di euro annui, il suo sito è tra i più visitati in Italia. Le sue guide trattano temi come “come aggiornare il telefono” e “come cambiare nome a Siri”.
Salvatore Aranzulla, tra lavoro e benessere
Nel corso di un’intervista, Aranzulla racconta la sua giornata tipo, con una routine attenta alla forma fisica e a all’alimentazione. Nonostante il successo, Aranzulla ha affrontato anche momenti difficili. Ha sofferto di attacchi di panico e ha dovuto imparare a gestire la sua malattia autoimmune, la colite ulcerosa. Ma oggi sta bene: “Vita sana e sport sono stati un toccasana per mente e corpo.”
Racconta anche delle sue difficoltà personali: “Quando è nata mia figlia, all’inizio è stato un casino. Dopo l’ennesima notte in bianco, ho bruciato migliaia di euro in pochi minuti per un errore mentre acquistavo pubblicità. Ma ho risolto il problema.”
Aranzulla ha raccontato anche il suo approccio al lavoro e alla vita. “Non mi annoio mai. Amo quello che faccio. Se potessi smettere, lo farei, ma mi annoierei.” E riguardo alla sua carriera, ha aggiunto: “Ho iniziato presto, avevo 10 anni. Il primo computer lo vidi a casa di mio cugino e da lì non mi sono più fermato. A 12 anni ho iniziato a risolvere problemi informatici per gli altri e a pubblicare le mie soluzioni online. Il sito che ho creato, all’inizio amatoriale, aveva già 300mila visite al mese. Il vero salto è arrivato quando ho iniziato a guadagnare con i banner pubblicitari nel 2008. A 18 anni, ho ricevuto il mio primo assegno da Google: 3mila dollari.”
Dalla Sicilia alla Bocconi: il percorso di un self-made man
A 18 anni, Aranzulla si trasferì a Milano per studiare Economia Aziendale alla Bocconi, mantenendosi da solo. “Vivevo in un monolocale da 750 euro al mese. Se il mio piano non fosse funzionato, sarei tornato in Sicilia.” Il suo successo è frutto di passione, impegno e dedizione. “Sono un self-made man, ma sono molto legato alla mia famiglia e alla Sicilia. Parlo con mia madre quattro volte al giorno.”
Aranzulla, oggi lavora da casa con 45 collaboratori freelance e vive in un lussuoso condominio a Milano. “Non ho una macchina e a volte non esco per giorni. Lavoro da casa e mi sento bene così…,Mi annoierei se smettessi di lavorare. La mia passione per quello che faccio è la mia motivazione.”
Sul futuro, Aranzulla ha un sogno: “Vorrei creare un tutorial sui trasporti in Sicilia, perché è un’odissea spostarsi con i mezzi pubblici.” Concludendo, ha dichiarato: “Se vuoi veramente qualcosa e ti impegni, la ottieni. Non ci sono ostacoli, solo persone che non vogliono mettersi in gioco.”
Infine, sulla sua terra d’origine, Aranzulla aggiunge: “Sicilia, per me, è anche la pasta di mandorle. A un certo punto ho pensato di diventare pasticcere, ho anche frequentato un corso di pasticceria all’Alma. E chissà, magari un giorno tornerò là.”
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