Palermo-Venezia: segui con noi la gara con le riflessioni live…
Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare…
Questa non è una partita per la promozione diretta, o meglio lo è per il Venezia. Il Palermo purtroppo non ha mostrato quella continuità che servirebbe per recuperare così tanti punti. Dunque gara per avvicinarsi il più possibile alle zone alte e puntare alla migliore posizione in ottica playoff. Corini, tranne l’infortunato Ranocchia, non cambia nulla ed inserisce Henderson al posto dell’ex Empoli. Squadra che vince non si tocca. Sarebbe importante andare alla pausa col sorriso sulle labbra.
Palermo-Venezia, le formazioni ufficiali: il sostituto di Ranocchia
Formazione Palermo: Pigliacelli, Diakitè, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund, Segre, Gomes, Henderson, Di Mariano, Di Francesco, Brunori.
Secondo tempo:
50′ – Dopo 5 lunghissimi minuti di recupero si va finalmente negli spogliatoi: prima però c’è il terzo gol di Gytkajer che scatena i fischi dello stadio, tutto sommato silente nella ripresa. Risultato già praticamente blindato dagli ospiti nel primo tempo e mai in discussione. La promozione diretta sfuma definitivamente e forse anche il terzo posto. Ma non è questa partita a sancirlo. Una gara che il Palermo aveva anche approcciato bene e che fino al gol del raddoppio lo aveva visto in partita. Il 2-0 ha tagliato le gambe ai rosa e messo le ali al Venezia che vince con assoluto merito anche in virtù dei tanti gol sbagliati. E ora comincia un altro campionato: quello per il quarto posto. A fine gara un coro non proprio gradevole nei confronti del mister rosanero. E poi la solita scena della squadra sotto la nord a capo chino. Una cosa vista già troppe volte per una squadra che aveva ambizioni di promozione.
Palermo-Venezia 0-3, le pagelle: disastro rosa, lezione del Venezia
40′ – Canta solo la curva, sebbene con meno intensità. Il resto dello stadio è in silenzio. Esce Pohjanpalo e lo stadio lo applaude: il giocatore ricambia. Il momento più interessante di questi ultimi minuti col Venezia in assoluto controllo gara e la gente che inizia a defluire.
28′ – Il Venezia controlla bene la gara, non rinuncia ad attaccare ma non si scopre. Il Palermo ci mette buona volontà ma non concretizza. I minuti passano e gli ospiti sembrano più freschi e reattivi
10′ – La ripresa comincia come la fine del primo tempo, col Venezia che si divora un paio di gol facili facili. Palermo generoso ma sterile. Nell’intervallo Corini manda in campo Graves, Aurelio e Vasic per Nedelcearu, Lund e Di Mariano.
Primo tempo:
46′- Dopo un solo minuto di recupero, squadre negli spogliatoi e Palermo accompagnato da una bordata assordante di fischi: canta solo la Nord. Il pubblico si è indispettito nei minuti finali dopo le due clamorose occasioni fallite dai veneti. Eppure, fino al raddoppio, i rosa non avevano fatto male, tutt’altro. Ma nel calcio contano i gol ed un Venezia ordinato e rapido ne ha realizzati due e legittimati con altri sprecati nel finale. Onestamente la gara sembra chiusa.
42′ – 2 super occasioni per il terzo gol dei veneti: la prima vede protagonista Pohjanpalo che per due volte manca il gol. Poi rapidissimo contropiede ed Ellertsson fa mettere le mani ai capelli al suo allenatore Vanoli convinto che solo davanti a Pigliacelli non avrebbe sbagliato: palla di poco fuori
29′ – E ancora Pohjanpalo punisce il Palermo: tutto solo si invola verso la0era rosa e trafigge Pigliacelli. Peccato perchè i rosanero stavano reagendo e anche bene. Questo gol potrebbe tagliare le gambe.
17′ – E meno male che per tutta la settimana si è detto di stare attenti a Pohjanpalo, che lasciato tutto solo, trasforma in gol un cross dalla destra. Il gol arriva proprio mentre nel settore ospiti entrano i tifosi del Venezia che dunque si godono il gol nonostante i cori di disapprovazione dei fans rosanero.
10′ – Gara iniziata a gran ritmo: le due squadre giocano a viso aperto e lo spettacolo se ne giova. Già diverse conclusioni in porta da una parte e dall’altra, una clamorosa per i rosanero col pallone che carambola su un difensore avversario nei pressi della linea di porta. Palermo davvero pimpante e speriamo che duri…
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