Palermo Player Awards: top e flop della partita di venerdì
Terza giornata di ritorno del torneo cadetto per il Palermo che apre con l’anticipo di venerdì 26 dicembre 2024 alle 20.30 allo stadio ”Ceravolo” contro il Catanzaro.
Mettiamo subito in chiaro che è stata sprecata l’ennesima occasione di una vittoria in trasferta che avrebbe potuto proiettare i rosa a ridosso della seconda posizione adesso occupata da ben due squadre e cioè Venezia e Cremonese che hanno vinto le rispettive partite interne, con Ternana e Brescia , e che adesso è distante ben 5 punti.
Si badi bene questa volta la squadra non ha giocato male …anzi, e tuttavia non ha saputo cogliere per l’ennesima volta il frutto delle occasioni create con un gioco che non è affatto dispiaciuto in parte creato dal nuovo innesto che porta il nome di Ranocchia.
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Soleri (questa volta finalmente titolare visto l’assenza di Brunori squalificato) e soci non hanno saputo concretizzare le tante occasioni avute ed anzi si è rischiato di perdere anche in considerazione del vantaggio ottenuto da Biasci su una serie di rimpalli in area rosanero che hanno favorito il giocatore giallorosso.
E quindi andiamo ad esaminare i nostri “Player” più o meno efficienti in merito alla partita con il Catanzaro:
-migliore in campo ancora una volta Jacopo Segre che riacciuffa il risultato con uno dei suoi soliti inserimenti e con ormai il suo marchio di fabbrica che è diventato il colpo di testa con il quale ha realizzati 5 dei suoi 6 gol che ne fanno il vice cannoniere della squadra dopo Brunori.
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-quasi sullo stesso gradino metterei Claudio Gomes che tampona con successo molte delle iniziative di ripartenza dei calabri cercando spesso con successo di far ripartire il gioco per creare grattacapi alla difesa avversaria; suo un assist calibrato alla grande per Soleri ad inizio gara che il romano questa volta spara addosso a Fulignati.
-e come non citare fra i migliori l’ultimo arrivato in casa rosanero, quel Filippo Ranocchia, scuola Juventus ed appena inserito da Corini nelle linee di centrocampo, si destreggia con parecchia efficacia negli schemi della squadra con buona lena dando qualità al centrocampo rosa con la potenza dei suoi 186 cm e la buona visione di gioco; certamente nelle prossime gare darà un ottimo contributo alla causa.
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Le note negativa questa volta arrivano tutte dall’attacco, orfano dello squalificato Brunori, dove i protagonisti non hanno saputo approfittare delle occasioni create per portare i tre punti a casa:
–prova a dir poco opaca quella di Federico Di Francesco il quale oltre a non saltare mai il suo avversario diretto e quindi a non presentarsi mai alla battuta finale, in fase di copertura è molto impreciso e quindi non incide sulla partita tanto da venire sostituito.
–Leonardo Mancuso sostituisce Soleri negli ultimi venti minuti di partita ma si fa notare soltanto per un paio di buone occasioni mancate in fase conclusiva dovute ad eccessiva fretta e per delle imprecisioni nel dialogare con i compagni.
-infine anche Edoardo Soleri non ha disputato una prova nemmeno sufficiente dopo tanto tempo che non partiva da titolare: non è ovviamente mancato l’impegno del giocatore di scuola Roma ma si è divorato un gol su assist di Gomes che non è da lui e quelle volte che ha cercato di catturare qualche pallone dalle parti di centrocampo non è stato in grado di far ripartire il gioco offensivo.
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Per quanto riguarda Corini questa volta non ha colpe da farsi perdonare poiché la squadra così come schierata ha giocato discretamente bene ma non ha saputo concretizzare quanto ha creato. E venerdì 2 febbraio si replica in anticipo alle ore 20.30 al “Barbera” contro il Bari… speriamo bene
Pino Abbate
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