L’allenatore rosanero Eugenio Corini è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni in conferenza stampa per presentare il match contro la FeralpiSalò, in scena domani pomeriggio al Barbera alle ore 18:30.
Le dichiarazioni di Corini
Ecco le parole dell’allenatore del Palermo alla vigilia del match contro i lombardi.
Il mister si è soffermato sugli ultimi acquisti di mercato: “Di Francesco aveva le caratteristiche giuste per noi. Lui sa giocare sia a sinistra che a destra ma anche dietro la punta. Volevamo duttilità oltre a Insigne, ed è un acquisto importante e di livello. Volevamo invece intensità, fisicità e contrasto e abbiamo trovato Coulibaly. Due operazioni intelligenti finalizzate negli ultimi giorni ma portate avanti da tempo”.
Corini è poi tornato a parlare del centrocampo: “Sui sei centrocampisti dobbiamo avere duttilità. Ho cercato di avere caratteristiche che mi permettessero a volte di giocare con un regista. Tutti e sei i centrocampisti in ogni caso possono giocare assieme: dovevamo creare caratteristiche che si compensassero”.
Analisi anche dell’ultima gara a Reggio Emilia e di quella di domani contro la Feralpisalò: “Penso che la prova superata a Reggio Emilia vada in questa direzione: trovi squadre che non sentono ancora il peso della classifica. La Feralpisalò nonostante le tre sconfitte ha fatto qualcosa di straordinario e ogni avversario va comunque rispettato. In una partita può succedere di tutto ma noi vogliamo farci trovare pronti. Dopo’1-1 mi è piaciuta la squadra, abbiamo fatto bene. Abbiamo 10 calciatori che hanno vinto la serie B rispetto all’anno scorso, dobbiamo diventare una grande squadra e vincere anche partite sporche”.
Sul calciomercato ha poi aggiunto: “È stato un mercato costruito tre giorni dopo la partita col Brescia ed è stato fatto un mercato di prospettiva, dovevamo alzare il livello di personalità della squadra. Le cose perfette non esistono ma complessivamente abbiamo fatto un ottimo lavoro. Avremo l’ultima partita e poi la sosta per lavorare ancora”.
Infine alcune parole sull’allenatore avversario: “Vecchi è un allenatore bravo, cambia strutture di gioco, hanno preso giocatori d’esperienza e giovani interessanti. È una squadra che ha concetti e idee. Ma noi entro i 95 minuti abbiamo tutte le caratteristiche per vincere la partita, quest’anno anche le prestazioni non pulitissime devono portare punti”.
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