Palermo e Legnago unite da un filo: il ritorno di Donati
Appuntamento fissato per domenica 30 luglio. Il Palermo di mister Eugenio Corini, sull’onda dell’entusiasmo e le ali di Soleri (e chi dimenticherà per mesi l’eurogol in rovesciata di el loco), si appresta a giocare la quarta amichevole pre-stagionale. Dopo la sconfitta per 0-1 contro la Virtus Verona e il 2-2 in rimonta con il Bologna, oltre a una campagna abbonamenti che, sin qui, sta regalando soddisfazioni, ci sarà un’altra avversaria tra appena due giorni.
Nell’altra metà campo ci sarà il Legnago, formazione di Serie C. A Pinzolo, nuova sede del ritiro da qualche giorno a questa parte, le due squadre si fronteggeranno. A partire favorito, ovviamente, è il club di Viale del Fante ma occhio alle gare estive perché possono riservare sorprese. Si può addirittura veder scivolare contro una squadra appena retrocessa in Serie C, la SPAL, il Napoli con il tricolore cucito sul petto: l’undici Campione d’Italia ha pareggiato per 1-1 con gli estensi. Dunque comunque andrà, l’importante sarà vedere un Palermo attivo e soprattutto reattivo, in grado di inscenare una buona partita fatta di schemi e giocate, oltre che tattiche, ben studiati.
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Palermo e Legnago: mister Donati e gli anni in Sicilia
Ma il Legnago che, a memoria, i rosa non hanno mai affrontato, riserba una sorpresa: si tratta di una vecchia conoscenza che ha indossato la casacca palermitana. Il mister della squadra è infatti Massimo Donati. Difficile dimenticarsi di lui: nonostante le 48 presenze raccolte con il Palermo, i due gol segnati e i due assist, condivise un’annata e mezzo (da gennaio 2012 sino al 2013) con i dimenticabilissimi Mauro Formica, Mauro Boselli, Mauricio Sperduti o ancora Cephas Malele. Nella stagione 2011/2012 in metà campionato, riuscì a salvarsi con i siciliani grazie al 16esimo posto in Serie A.
Un anno più tardi però, prese parte alla disfatta rosa con conseguente retrocessione in B. Ebbe il tempo di conoscere, inoltre, tantissimi mister: da Bortolo Mutti passando per Giuseppe Sannino, Gian Piero Gasperini e Alberto Malesani. Insomma Donati ha vissuto Palermo e il Palermo negli anni peggiori, negli stessi anni che avrebbero portato a un’alternanza tra massima serie e serie cadetta fino al fallimento. Ora il nuovo e rinato club di Viale del Fante, a partire dalle 16.30 di domenica, sarà suo avversario e vedremo se riuscirà in qualche, anzi qualsiasi modo, a metterlo in difficoltà.
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