Gianni Rivera a sorpresa. L’ex stella del calcio italiano ha commentato il futuro del Bari e il suo possibile coinvolgimento all’interno di un progetto futuro. Parole sicuramente importanti quelle pronunciate dall’ex calciatore, che ha parlato di un gruppo italiano interessato alla società pugliese e alla possibilità di vederlo seduto sulla panchina dei Galletti. Ecco di seguito le parole rilasciate a La Gazzetta dello Sport.
Le dichiarazioni di Rivera sul Bari
La possibile cessione del Bari e il ruolo di Rivera: “Degli amici finanziatori mi hanno cercato e mi hanno chiesto la disponibilità a entrare in un progetto per rilevare una società. Si tratta di un gruppo italiano e già da tempo ho avuto un contatto con il sindaco di Bari a cui avevo proposto questa possibilità. Contatti coi DeLa? In questo momento non voglio dire altro ma potrò farlo entro la fine del mese. Il mio ruolo sarà quello di allenatore o comunque un ruolo tecnico. Non ho mai allenato ma penso di sapere come si fa”.
“Conta il talento in questo settore e non l’età. Non vado io a giocare in campo, sono altri che giocano per me. Obiettivo della nuova avventura? Portare la squadra dalla Serie B alla Serie A ma anche formare calciatori. Il mio calcio sarebbe molto offensivo. Il Bari col Cagliari doveva giocare come l’andata, non solo in difesa ma anche in attacco”.
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