Serie B, dramma al San Nicola: il Cagliari vince al 93′ e va in A
Dopo una stagione piena di colpi di scena, alla Serie B manca solo una sola partita per chiudere il sipario su un campionato equilibratissimo. A giocarsi l’ultimo slot per la promozione in Serie A saranno Bari e Cagliari: la squadra di Mignani, dopo aver liquidato il Sudtirol, affronterà i sardi allenati da Ranieri, che hanno avuto ragione sul Parma di Pecchia.
La sfida farà il paio alla sfida dell’andata: al gol di Lapadula, infatti, ha risposto la squadra pugliese col rigore a tempo scaduto dell’intramontabile Antenucci. Prestazione incredibile da parte di Radunovic: il portiere dei sardi ha parato di tutto, anche un penalty a Walid Cheddira. Il Bari ha concluso la regular season in terza posizione, mostrando in diversi periodi durante il campionato di essere una tra le squadre più competitive, nonostante lo status da neopromossa. Il Cagliari, invece, dopo un inizio negativo, vuole riprendersi la Serie A, guidato da un allenatore esperto e vincente come Claudio Ranieri.
Serie B play-off, il programma
Domenica 11 giugno ore 20:30
Bari-Cagliari 0-0
La cronaca del match
Il primo tempo
Il direttore di gara ha fischiato l’inizio del match che deciderà la terza e ultima promossa in Serie A. Nei primi minuti iniziali, Luvumbo mette in difficoltà la difesa del Bari, guadagnando anche una punizione: Deiola effettua un tiro potente in mezzo all’area di rigore, non trovando nessuno. Al 20′ arriva la prima chanche della partita per il Cagliari: il solito Luvumbo va sulla destra e tira con il destro, trovando la parata di Caprile.
Due minuti dopo ci prova la squadra di casa con Cheddira, che spalle alla porta riesce a servire il pallone a Benedetti: quest’ultimo, però, trova i guantoni di Radunovic. Al 28′ minuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal Cagliari, un difensore del Bari devia il pallone, spedendo il pallone direttamente sul palo. Al 37′ Caprile effettua un parata strepitosa sul colpo di testa su Di Pardo: niente da fare per gli ospiti. Il primo tempo termina con il punteggio di 0-0.
Il secondo tempo
Mancano soltanto 45′ e al Bari, in questo momento, basterebbe il pareggio per andare nella massima serie. Al 46′ Ricci va vicinissimo al gol, dopo aver ricevuto il pallone da Esposito: il neoentrato spedisce la sfera di poco al lato del palo. Dopo 10 minuti di gioco a basso ritmo, ci prova Makoumbou dalla distanza, trovando la super parata di Caprile. La seconda frazione di gioco appare essere più aggressiva con il direttore di gare che estrae diversi cartellini gialli per parte.
Al 75′ Caprile si oppone di nuovo agli attacchi del Cagliari: Dossena colpisce di testa, ma il giovane portiere riesce a murare la propria porta. All’84’ ci prova Folorunsho con un tiro a giro dalla sinistra: colpisce l’incrocio dei pali. Al 94′, quando sembrava fosse terminata, segna Pavoletti il gol del vantaggio per il Cagliari. I sardi tornano in Serie A, mentre i pugliesi rimangono in cadetteria.
Bari (4-3-3): Caprile; Dorval, Di Cesare (al 64′ per Zuzek), Vicari, Mazzotta (al 45′ per Ricci); Maita, Maiello, Benedetti; Esposito (al 64′ per Ceter (al 76′ per Folorunsho)), Cheddira, Morachioli. Allenatore: Michele Mignani.
Cagliari (4-5-1): Radunovic; Zappa, Dossena (al 82′ per Viola), Obert, Azzi (al 82′ per Barreca); Di Pardo (al 69 per Prelec), Deiola, Makoumbou, Lella (al 69′ per Mancosu), Luvumbo (al 88′ per Pavoletti); Lapadula. Allenatore: Claudio Ranieri
Ammonizioni: al 59′ Dorval (B), al 66′ Maita (B), al 66′ Luvumbo (C), al 74′ Benedetti (B), al 90′ Deiola (C), al 92′ Mancosu (C)
Reti: 94′ Pavoletti (C)
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