Nasti: “Gioco, segno. Salvo il Cosenza per riprendere il mio Milan”
Il giovane attaccante (2003), in prestito dal club rossonero, protagonista della lotta salvezza “Ora ho capito il calcio dei grandi”
L’articolo è stato scritto da Giulio Saetta.
Marco Nasti, il giovane calciatore del Cosenza, arrivato in prestito dal Milan, sta diventando sempre più determinante in questo finale di stagione, in vista della possibilità salvezza del club calabrese. Viali lo ha lanciato nell’ultima sfida contro la Reggina e, in soli 180 secondi, è riuscito a ribaltare il match, grazie alla doppietta messa a segno. Di seguito le sue parole in merito alla questione.
Sui due gol segnati: “Devo dire che soltanto tre minuti possono cambiare sia una stagione, sia la carriera di un calciatore. L’obiettivo è sempre quello di conquistare più punti possibili per inseguire l’obiettivo che sicuramente meritiamo. Per me poi è stato fantastico esultare davanti al nostro fantastico pubblico per due gol, e che gol. Sensazione unica, vivo per il gol“.
Sul prestito dal Milan: “Non mi sento precario in prestito. Anzi, questa esperienza mi sta insegnando a crescere e diventare uomo. Tutto ciò è uno stimolo per fare vedere al Milan quanto valgo veramente“.
Sul proprio idolo: “Mi ispiro a Benzema. Lui è il mio idolo da sempre, sia per come segna, sia perchè sa crearsi da solo le occasioni. Tecnicamente è devastante. Guardo sempre i suoi video, per capire come si muove in area, come fiuta le situazioni per far male”.
Su Dionigi e Viali: “Posso dire soltanto la mia. Dionigi mi ha dato le occasioni, ma io ancora non ero ancora pronto per dire la mia. Di Viali, invece, apprezzo tanto la concretezza“.
Sul mese di aprile della Serie B: “Ora è arrivato il momento di essere più di una squadra: dobbiamo essere in primis un gruppo. Ognuno deve mettere il proprio sacrificio in campo“.
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