Palermo – Viali, il quasi rosanero. Il Venezia di Zamparini, la lite con il presidente e la maglia mai indossata
Il tecnico del Cosenza da giocatore faceva parte del gruppo di calciatori che il patron friulano spostò dalla Laguna alla Sicilia
“Il Palermo l’ho soltanto sfiorato, Foschi provò a convincermi ma ero in rotta con il presidente”
“Al Barbera sono stato soltanto da avversario ma conosco la forza che dà il pubblico”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci racconta l’esperienza particolare vissuta dal tecnico del Cosenza Viali che tanti anni fa sfiorò la maglia rosanero, un amore mai nato, un quasi ex per una scintilla che non è mai scoccata. Zamparini lo prende per 10 miliardi portandolo a Venezia strappando il difensore al Lecce. Poi il patron friulano compra il Palermo e con il famoso travaso 12 giocatori arrivano nel ritiro del Palermo a Longarone. La stagione precedente però Viali col Venezia non ha fatto bene viene dato in prestito al Perugia di Grosso, Miccoli, Tedesco e Caracciolo.
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È il tecnico stesso ad ammettere come venne convinto da Prandelli che lo aveva portato con sé in Serie A a Venezia: un rapporto particolare, però in laguna la sua stagione fu fallimentare. Lì in quell’occasione scattò la lite con Zamparini: Prandelli, dopo 5 giornate, viene cacciato e lui considerato eccessivamente vicino al tecnico viene messo fuori progetto. Quando Zamparini compra il club rosanero Foschi prova a convincerlo tuttavia Viali dice di no perché irritato dall’atteggiamento di Zamparini. Anche Zauri gli telefonò, con l’ex centrocampista rosanero ha ottimi rapporti fin dai tempi del Ravenna ed è anche stato suo testimone di nozze.
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La stagione successiva preferisce sempre andare in prestito ad Ancona in Serie A e a gennaio passa alla Fiorentina definitivamente. Oggi Viali arriva a Palermo da imbattuto ma fai gli scongiuri, sottolinea il buon momento della sua squadra ma soprattutto la parte importante che al Palermo ha dato Corini, vera anima dei suoi ragazzi. Ha osservato più volte il Palermo e ha visto una squadra che ha una sua precisa identità spinta da un pubblico straordinario come anche a Parma.
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