In un’intervista a CalcioMercato.com, Claudio Gomes, primo acquisto marchiato City Group (in quanto proviene dal vivaio del Manchester City), ha parlato della sua prima stagione in Italia, dove pian piano sta conquistando sempre più spazio all’interno dello scacchiere di Corini.
Centrocampista di quantità, stava trovando la miglior forma prima di un infortunio alla mano che l’ha costretto a saltare più di qualche partita. Ormai ristabilito completamente, il francese ha intenzione di prendere definitivamente le redini della mediana del Palermo. Ecco le sue dichiarazioni.
Gomes: “Mi ispiro a Thiago Motta e Fernandinho. E quell’esordio sostituendo De Bruyne…”
“Sono fiero di vestire la maglia del Palermo“ ha detto Claudio Gomes, primo acquisto della storia del Palermo nato dalla sinergia con il City Football Group. “Ho già giocato per PSG e Manchester City a 22 anni ed è un orgoglio sia come calciatore che come l’uomo. Ma qui i tifosi sono eccezionali, in trasferta giochiamo sempre con un uomo. Far parte della famiglia del City Group ti dona una mentalità vincente. Spesso mi paragonano a Kanté: è un onore perché N’Golo è uno dei più forti al mondo, giochiamo nello stesso ruolo e lo stimo per la sua immensa umiltà sia dentro che fuori dal campo”.
“Mi ispiro a Thiago Motta e a Fernandinho: ho avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio con loro. Ho imparato davvero tanto grazie a Guardiola: è un vero maestro di vita e di calcio, i suoi insegnamenti mi aiutano quotidianamente e mi saranno preziosi per sempre. Ho giocato con campioni assoluti e con qualità diverse. Al City debuttai sostituendo De Bruyne: è stato breve, ma intenso e indimenticabile. Un’emozione che ricorderò per sempre con grande orgoglio, indossare la maglia del Manchester City è un privilegio per pochi e ne vado molto fiero”.
“Le esperienze con la Francia U17? Ho un bel ricordo del Mondiale del 2017, un’esperienza molto bella ed un occasione che non capita tutti i giorni. Eravamo un ottimo gruppo, è stato un piacere ed un orgoglio rappresentare la Nazionale. Non ho contatti quotidiani con nessuno ormai, ma qualche volta mi sento con Adli (giocatore del Milan, ndr)”.
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