Calcio italiano in lutto per la scomparsa di Carlo Tavecchio, l’ex presidente della FIGC, che aveva 79 anni. Si è spento durante la notte e, inoltre, lunedì si terranno i funerali. Da una vita a capo dell’organizzazione delle leghe dilettantistiche lombarde, nel 2014 diventa presidente della federazione italiana, mantenendo la sua carica fino alla debacle mondiale dell’Italia di Ventura contro la Svezia che sancì la prima mancata qualificazione ai Mondiali degli Azzurri da 60 anni a quella parte.
Sono ancora ignote le cause del decesso, che è avvenuto nella notte tra il 27 ed il 28 gennaio 2023. Personaggio contradditorio, aveva sempre fatto discutere per alcune scelte prese quando era alla carica della FIGC o per alcune dichiarazioni spiacevoli. Una vita passata all’insegna della gestione della LND Lombardia, della quale era ritornato presidente negli ultimi due anni. La presidenza della FIGC l’ha visto prendere scelte coraggiose, come l’approdo di Conte sulla panchina della Nazionale, ma anche la scelta, più disastrosa, di mettere Ventura ad allenare l’Italia. In carica dal 2014, si dimise il 20 novembre 2017 a causa dell’incredibile eliminazione degli Azzurri agli spareggi per accedere al mondiale, con conseguente bocciatura di Ventura e di tutto il ramo dirigenziale della Federazione.
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