Edinson Cavani, attaccante dell’Uruguay e del Valencia, è intervenuto ai microfoni di Cadena Ser per commentare quanto accaduto duranta la partita del Mondiale contro il Ghana. Questo match è costata l’eliminazione dalla coppa del mondo in Qatar per la celeste ed è stata anche oggetto di molte critiche da parte dei calciatori uruguaiani nei confronti dell’arbitro. Ad aver alimentato il nervosismo in campo è stato il rigore non concesso a Nunez e di un altro penalty, nonostante l’utilizzo del VAR per rivedere il fallo.
Cavani, però, a fine partita, mentre stava rientrando negli spogliatoi dello stadio, ha letteralmente scaraventato a terra il monitor del VAR. Questo gesto ha fatto infuriare molto la FIFA, al punto tale che ha aperto un fascicolo in merito alla questione. Di seguito le parole di Cavani, riportate da calciomercato.com.
Le dichiarazioni di Cavani
“Se mi sanzionano per aver colpito il VAR, per averci tolto il Mondiale devono metterlo in galera, perché quelli sono errori che non puoi fare con il VAR, con tutte le telecamere e gli arbitri dietro. Mi preoccupa (un’eventuale sanzione, ndr), perché significherebbe che sarò escluso dalle competizioni con i miei compagni, la mia società e la mia squadra. Mi preoccupa. Ma queste sono che succedono. Vai un po’ dalla parte del calciatore, non solo dell’arbitro e altri, ma dalla parte del giocatore per vedere cosa è successo e perché è successo. Queste sono cose che non si fanno. Nel calcio certe cose a volte ti fanno reagire e certe cose a volte sfuggono per l’adrenalina“.
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