Francesco Di Mariano, calciatore del Palermo, è tornato a parlare della propria esperienza con la maglia rosanero. Il classe ’96 è infatti intervenuto in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com, esprimendo il proprio parere sulla stagione attuale e le esperienze passate.
Ecco di seguito le sue parole.
Le parole di Di Mariano
“Stimo Corini sia come persona, che come allenatore. Sinceramente conosco benissimo il calcio da lui proposto ed è propositivo. A mio avviso per un attaccante è l’ideale. Poi da palermitano tornare qui ed accettare la proposta è stato semplicissimo. Vestire la maglia numero 10? É solamente un numero. La cosa realmente importante è l’aquila che abbiamo sul petto; quella rappresenta più di 120 anni di storia. La maglia del Palermo va onorata sempre: sia per i tifosi, sia per chi ha dato tutto per questo club“.
“Andare a Manchester è stata un’esperienza preziosa, abbiamo potuto assaporare il metodo di lavoro e l’ambiente City Football Group. Dopo la partita contro la Ternana non c’è stato alcun diverbio coi tifosi. Forse da casa le immagini hanno ingannato. Semplicemente dopo la partita mi è stato chiesto di avvicinarmi ai supporters, e da palermitano ho messo la faccia perché per me non è un problema. Poi nella gara contro il Pisa ho segnato e lì c’è stato un boato impressionante”.
“Brunori ha il gol nel DNA così come Immobile. Ora Matteo si sta prendendo delle splendide soddisfazioni. Un esempio? La convocazione in Nazionale”
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