Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Buon venerdì mattina a tutti (da Roma)
Domenica scorsa ci siamo salutati scrivendo che la partita infrasettimanale da disputare al “Barbera” contro il Como sarebbe stata da vincere senza se e senza ma; la formazione rosanero invece ci regala una prestazione anonima, spenta, apatica e cervellotica che alla fine della fiera porta in dote un solo punto. In pratica un’occasione persa, tutto qua. Il caffè di questa settimana è nero; nero recriminazioni.
Cosa ci lascia la partita di giovedì:
Passo indietro della formazione rosanero che perde una grande occasione per agganciare concretamente il treno play off offrendo al proprio pubblico una prestazione onestamente da dimenticare. La squadra palermitana è apparsa per lunghi tratti senza grinta, senza voglia e senza coraggio. Il Palermo a nostro parere ha sprecato una grande occasione. Speriamo di essere smentiti, ma temiamo che questi punti, a fine anno, potrebbero pesare come macigni.
Palermo-Como 0-0, le pagelle: poche sufficienze e prestazione deludente
Il migliore in campo:
Molto difficile, vista la prestazione offerta dalla squadra palermitana , scegliere un migliore in campo; “in un mondo di ciechi…beato ci c’ha un occhio” e allora quanto meno per l’impegno mostrato questa settimana premiamo il centrocampista torinese Jacopo Segre. Peccato per il palo colpito di testa nel corso del primo tempo, per il resto il giovane rosanero ci è apparso di gran lunga il migliore. Caro Jacopo, questo caffè infrasettimanale amaro è per te.
Il peggiore in campo:
Non ce la sentiamo di colpevolizzare un solo elemento. La squadra rosanero è apparsa complessivamente sottotono. Onestamente nessuno dei giocatori schierati dal “genio” nella partita di ieri sera raggiungerebbe la piena sufficienza ( forse solo Segre che infatti abbiamo premiato). Per il resto , tutti impreparati.
Il focus sul tecnico:
Questa settimana Mister Corini non ci è piaciuto. Ci aspettavamo un Palermo coraggioso e grintoso da “coltello fra i denti” e invece ci siamo ritrovati una formazione da “post tisana detox”. Una partita come quella di ieri, disputata contro una diretta concorrente ed in prospettiva di ambizioni di classifica, andava preparata e disputata decisamente in maniera diversa.
Palermo, meglio ma non ancora bene
I nostri avversari, il Como:
La formazione lombarda è apparsa ben organizzata e costruita solidamente. Ha ben figurato in terra sicula e non ha assolutamente rubato nulla creando anche delle pericolose occasioni da gol. Siamo rimasti colpiti dal difensore inglese Luis Binks: giovane, grande fisico, senso tattico e tanta corsa. Un nome da segnare sul taccuino per i possibili acquisti del mercato di riparazione invernale.
I tifosi rosanero:
Oggi, per descrivere il tifo rosanero, utilizziamo una canzone indimenticabile dell’immensa Mina: “Grande, Grande , Grande”. I fischi finali alla fine della partita ,indirizzati alla compagine palermitana, sono ampiamente meritati. Questo pareggio non è piaciuto neanche a loro; è un risultato che sostanzialmente lascia l’amaro in bocca e non solo nel caffè..
Per concludere:
Peccato. Occasione persa per consolidare la posizione di classifica, distanziare una diretta concorrente alla lotta per la salvezza e per alimentare le speranze di play off. Sia chiaro, il pareggio frutta comunque un punto e muove la classifica portando i rosanero a 19 punti, ma è stata semplicemente un’occasione persa. Speriamo soltanto, a conti fatti, di non doverla rimpiangere.
La prossima partita di campionato vedrà il Palermo impegnato a Ferrara contro la Spal alle ore 15:00 di domenica 11 dicembre. Ennesimo scontro diretto, ennesima partita da non sbagliare che ,si spera, verrà affrontata dalla formazione rosanero con ben altro piglio.
Buona prosecuzione di settimana e buone feste a tutti.
(Gaetano Armao)
Corini: “Diverse occasioni da gol, ma serve un’identità di squadra”
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