Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Antonio La Rosa si sofferma sull’importanza della gara Palermo-Cosenza che si giocherà domani, 12 novembre, allo stadio “San Vito”. La partita rappresenta infatti il primo spartiacque tra le eventuali ambizioni di alta classifica del Palermo e il pericolo di ritrovarsi invece ad annaspare sul fondo della stessa. Un campionato cadetto particolare quello di quest’anno, dove a far da padrone è l’enorme equilibrio. Un equilibrio che, come sottolineato da La Rosa, con un filotto di risultati positivi o negativi può farti ritrovare in posizioni di classifica diametralmente opposte. In questo caso, il terzo successo di fila per i rosanero, potrebbe rappresentare la ghiotta opportunità di avvicinarsi sensibilmente alla zona playoff, fino a qualche settimana fa ritenuto come un traguardo utopistico per la formazione di Eugenio Corini. Un cambio di prospettiva non indifferente con l’obbligo, in ogni caso, di rimanere umili e con i piedi per terra.
La Rosa sottolinea poi un aspetto importante, quello che potrebbe fare la differenza nell’ottica di un salto di qualità: il contributo, attualmente quasi assente, del centrocampo in “zona gol”. L’unico centrocampista ad essere andato a segno in queste prime 12 giornate è infatti Segre, con la rete realizzata il 27 agosto nel match casalingo contro l’Ascoli. Per questo motivo Corini, nell’allenamento sostenuto ieri dalla squadra al Tenente Onorato, si è intrattenuto con i centrocampisti monitorando i loro tiri dalla distanza. A proposito di questi, rimarrà probabilmente fuori dalla lista dei convocati Leo Stulac, a seguito dell’infortunio alla caviglia rimediato in settimana. Indisponibili inoltre per la gara del “Marulla” anche i difensori Buttaro e Lancini.
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