Un avvio decisamente sotto le aspettative nel campionato cadetto per il Venezia, fresco di retrocessione dalla serie A. I veneti dopo 11 giornate sono in piena zona retrocessione a quota 9 punti, solo due in più del Perugia che staziona nell’ultima posizione di classifica. A guidare i lagunari, nel posticipo di domenica pomeriggio contro il Como, sarà Andrea Soncin. Il giovane allenatore lombardo è stato scelto come tecnico “ad interim”, nell’attesa di trovare una soluzione di maggiore esperienza per poter salvare una stagione fino ad ora fallimentare.

A tal proposito, come riporta la testata Trivenetogoal.it, è spuntata la candidatura di Eusebio Di Francesco. La stessa testata scrive che l’intesa tra le parti è ancora lontana dall’essere definita, nonostante gli innumerevoli contatti degli ultimi giorni. La strada rimane comunque percorribile e la situazione in evoluzione. Molto dipenderà anche dal risultato che il Venezia otterrà nella sfida salvezza di domenica contro il Como, nella quale Soncin si giocherà la possibilità di essere confermato o meno.

Sicuramente Di Francesco garantirebbe più affidabilità per i lagunari, in termini di esperienza, rispetto al più giovane collega. La carriera da allenatore parla per lui. I migliori risultati li ha ottenuti sulle panchina di Sassuolo e Roma. Con i neroverdi da ricordare la prima storica promozione in A sotto la sua guida, nel maggio del 2013, e il sesto posto in serie A nella stagione 2015-2016 con la conseguente qualificazione ai preliminari di Europa League (prima volta assoluta per la squadra emiliana).

Con la Roma l’apice è rappresentato dalla semifinale di Champions League, raggiunta per i capitolini a 34 anni di distanza dall’ultima volta, ottenuta grazie alla storica rimonta avvenuta nei quarti di finale contro il Barcellona. Meno fortunate le successive esperienze sulle panchine di Sampdoria, Cagliari e Verona. Adesso la sua occasione di rilancio potrebbe essere rappresentata proprio dal Venezia.

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