Biagio Conte, missionario palermitano, ha voluto rendere note le sue condizioni di salute direttamente all’arcivescovo del capoluogo siciliano, Corrado Lorefice. Nella lettera si possono leggere frasi di disperazione, che non lasciano pensare ad un miglioramento del suo stato di salute. Già nel 2018, Biagio Conte aveva fatto preoccupare tutta la popolazione palermitana con il suo sciopero della fame, fatto come segno di protesta dopo la morte di alcuni senzatetto.
In Sicilia e non solo, Biagio Conte è conosciuto per le opere di bene fatte nei confronti dei più poveri, degli emarginati e perfino degli immigrati. Infatti, con la sua Missione di Speranza e Carità, centro di rifugio per la gente bisognosa, ha dato sempre un segnale positivo all’interno della sua città natale.
Di seguito le sue parole indirizzate all’arcivescovo Lorefice.
La lettera di Biagio Conte
“Carissimo Arcivescovo Corrado, fratel Biagio ti chiede di starmi tanto vicino. Mi hanno riferito, dopo un’ulteriore visita medica all’ospedale Ismett, che devo prolungare altri tre mesi di chemioterapia e dopo operarmi al colon, e dopo ancora un altro ciclo di chemioterapia. Interverranno al fegato, per sostituirlo, cioè faranno il trapianto. Caro Pastore Corrado, sono molto preoccupato, stammi vicino, mi affido alle tue preziose preghiere e sono contento di condividere oggi i tuoi preziosi anni. Sappi, inoltre, che le mie misere preghiere sono vicine a te ed a tutta l’amata Santa Chiesa”
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