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Il Palermo negli ultimi mesi sta vivendo un’esposizione sui mezzi d’informazione che non si vedeva dall’epoca d’oro di Zamparini. Prima la cavalcata trionfale nei playoff, con tutti i record di pubblico della Serie C frantumati, ed addirittura la finale trasmessa per la prima volta nella storia su Raidue. Poi lo sbarco in città del City Football Group, che ha attirato sul club di Viale del Fante attenzioni e invidie da tutta Italia, e non solo.

Bobo Tv, La verità? Solo quando fa comodo

Il Palermo, dunque, è un argomento che “tira”, tanto da meritarsi le attenzioni addirittura della Bobo TV. Il popolarissimo programma di approfondimento calcistico, che viene trasmesso sulla piattaforma Twitch, di norma si occupa solo di Serie A e coppe europee. Ma se si tratta del Palermo, i quattro protagonisti Cristian Vieri, Lele Adani, Nicola Ventola ed Antonio Cassano fanno volentieri un’eccezione. Peccato che nel giro di pochi mesi l’atteggiamento nei confronti del club rosa sia radicalmente cambiato. Infatti, quando sulla panchina del Palermo siedeva Silvio Baldini, grande amico (anzi, “fratello”) di Lele Adani, il Palermo veniva osannato e le colorite interviste del tecnico toscano (“A me della vittoria e della sconfitta non me ne frega un c….”) venivano riportate addirittura con commozione.

Ora le strade del Palermo e di Silvio Baldini si sono separate, con una civiltà da ambo le parti che raramente si vede nel calcio. Il tecnico toscano non ha più ravvisato le condizioni per proseguire il proprio lavoro ed il club di Viale del Fante ne ha preso atto, con rammarico. Del resto, la Società non ha ritenuto di accontentare l’allenatore, che avrebbe voluto confermare in blocco un gruppo di giocatori che aveva scarsissima esperienza di Serie B, e che infatti, lasciata la maglia rosa, sono rimasti quasi tutti a giocare in Serie C. Da quando il Palermo si è macchiato della gravissima colpa di non aver accontentato il “fratello” Silvio Baldini, l’opinione della Bobo TV è cambiata. Non conta più il tanto decantato “percorso”, e si può anche sorvolare sulla Verità, che secondo i quattro protagonisti è l’unica guida. Si può addirittura ridere quando Adani inizia il discorso dicendo “il Palermo”. Non una battuta o una barzelletta, ma solo “il Palermo….”. E risate.

Quel “Bravi, complimenti per la scelta”

I tifosi del Palermo all’ascolto? Non contano, conta solo la (nostra) Verità. E non ha importanza se la verità viene calpestata, quando si dice che il Palermo l’anno scorso non è mai sceso sotto i 20mila spettatori. Ora, per colpa del City Football Group che ha lasciato andare via Baldini, contro il SudTirol gli spettatori erano solo 16mila. Il vangelo secondo la Bobo TV afferma che nel calcio non contano i risultati, ma conta il percorso. Per il Palermo però non vale. Il Palermo, che ha cambiato quindici giocatori poco più di un mese fa, non ha il diritto di fare un percorso. È nella bassa classifica e ha perso col SudTirol. E basta. “Bravi, complimenti per la scelta”, viene detto. Quale scelta, non è dato sapere, visto che a scegliere di andarsene è stato il “fratello” Baldini. Magari è solo un momento, magari dalle prossime puntate sulla Bobo TV parleranno delle avventure di Baldini a Perugia.

Nel frattempo i tifosi del Palermo possono consolarsi per l’ottima compagnia. Di recente, infatti, dagli schermi della Bobo TV sono stati lanciati ad esempio apprezzamenti su Carlo Ancelotti, che ha vinto la Champions League eliminando PSG, Chelsea, Manchester City e Liverpool solo grazie alla “fortuna” (il termine utilizzato era un altro). Oppure è stato detto che l’attaccante del Manchester City Erling Halaand non era adatto al gioco di Guardiola, e infatti ha fatto 16 gol in 11 partite. Pippo Inzaghi, più di 300 gol in carriera? Non sapeva giocare, erano bravi i compagni a servirlo. Il Napoli di Maradona? Solo Diego e poi tutti degli “scappati di casa”. Se parlano male del Palermo, magari arrivano grandi soddisfazioni…

A cura di Mario Ferrigno 

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